Ergonomia e sicurezza nelle aziende del comparto dell'occhiale
La Direzione Regionale per la Prevenzione del Veneto e il CRREO (Centro Regionale di Riferimento per l’Ergonomia Occupazionale) hanno reso disponibile on line la guida “Le buone pratiche ergonomiche nel comparto dell’occhiale”.
Il documento, partendo dalla considerazione delle caratteristiche del comparto dell’occhiale, analizza i fattori di rischio di natura ergonomica presenti nel comparto e fornisce indicazioni sia per la valutazione del rischio da movimenti ripetuti degli arti superiori che per gli interventi da attuare sulle postazioni di lavoro degli addetti.
Sono analizzati il rischio da movimenti ripetuti degli arti superiori, le posture incongrue, i ritmi e l’organizzazione del lavoro per i lavoratori. Sono formulate una serie di indicazioni su come valutare il rischio presente nel comparto della lavorazione dell’occhiale e come adeguare il posto di lavoro secondo principi ergonomici.
Infatti, nonostante lo sviluppo della meccanizzazione negli ultimi anni, la produzione dell’occhiale rimane essenzialmente una lavorazione manuale, eseguita prevalentemente da manodopera femminile.
I fattori di rischio presenti in questo settore possono essere suddivisi in:
· fattori di tipo fisico e chimico,
· fattori di tipo ergonomico.
Nel comparto dell’occhiale, il rischio da movimenti ripetuti dell’arto superiore, nella maggior parte delle mansioni si colloca comunque nella fascia di rischio medio-lieve, mentre solo in alcune mansioni si configura un rischio elevato (pulitura su ruota, registratura).
Gli interventi correttivi di tipo tecnico sono attuabili soprattutto nelle lavorazioni che possono essere automatizzate. Nelle operazioni manuali, invece, dove l’esperienza e la capacità tattile del lavoratore non possono essere sostituite dalle macchine, sono invece possibili interventi di tipo organizzativo e formativo.
L’indice
1. Scopo del documento
2. Caratteristiche del comparto dell’occhiale
2.1 Il ciclo lavorativo
2.2 I fattori di rischio di tipo ergonomico
2.3 Le malattie professionali
3. La valutazione del rischio da movimenti ripetuti degli arti superiori negli addetti alla lavorazione dell’occhiale
3.1. Il metodo
3.2. I risultati della valutazione dei rischi
4. La valutazione del rischio in un’occhialeria e le conseguenti misure di tutela degli addetti
5. Gli interventi di tutela degli addetti nel comparto dell’occhiale
5.1. Interventi sulla postazione di lavoro “pulitura su ruota”
5.2. Interventi sulla postazione di lavoro “saldatura dei nasi”
5.3. Interventi sulla postazione di lavoro “registratura occhiali”
6. Conclusioni
Riferimenti bibliografici
ALLEGATI
Allegato 1 – Studio per la conoscenza del rischio da movimenti e sforzi ripetuti degli arti superiori nella produzione dell’occhiale – SPISAL n. 1 Belluno
Allegato 2 – Malattie professionali attese nella provincia di Belluno, anno 1999
Allegato 3 – Check List OCRA. Procedura breve per l’identificazione del rischio da sovraccarico degli arti superiori da lavoro ripetitivo
Allegato 4 – Questionario e cartella sanitaria (CEMOC Milano)
Allegato 5 – Glossario di Ergonomia
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