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Trento, 28 Mar - Continuiamo con le immagini relative allo scorretto utilizzo di attrezzature di lavoro e, dopo l’ immagine della settimana scorsa nella quale si vedevano dei lavori di manutenzione eseguiti da un operatore posizionato sulla benna di un escavatore, la foto di oggi ci mostra un’attività analoga eseguita con l’ausilio di una pala caricatrice.
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La solita procedura sbagliata
Trento, 28 Mar - Continuiamo con le immagini relative allo scorretto utilizzo di attrezzature di lavoro e, dopo l’ immagine della settimana scorsa nella quale si vedevano dei lavori di manutenzione eseguiti da un operatore posizionato sulla benna di un escavatore, la foto di oggi ci mostra un’attività analoga eseguita con l’ausilio di una pala caricatrice.
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Il contesto, rispetto alla scorsa settimana, è leggermente differente: si tratta infatti di un impianto di betonaggio, ma la modalità di esecuzione della riparazione è similare.
L’ autista di un’autobetoniera si accorge di un problema al proprio mezzo di lavoro e, aiutato da un collega che manovra la pala meccanica, si porta in quota all’interno della benna.
I rischi sono gli stessi già analizzati la volta scorsa (caduta dall’alto, cesoiamento tra la benna ed il camion), inoltre è da rilevare come anche il rischio di danneggiamento della cabina del mezzo sia molto elevato.
Geom. Stefano Farina, Responsabile Nazionale Comitato Costruzioni di AiFOS
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Rispondi Autore: Maurizio Della Valentina  - likes: 0 | 28/03/2014 (07:18:50) |
| Però c'è da dire che l'omino ha avuto il buon senso di indossare il giubbino alta visibilità così Sicurello lo ha colto in flagranza!Complimenti!? | |
| Rispondi Autore: Daniele Trevisan - likes: 0 | 28/03/2014 (07:45:06) |
| Sarebbe molto utile che a margine della segnalazione di rischio, l'articolo suggerisse anche anche il "possibile" comportamento corretto, compatibilmente con la situazione e il luogo di lavoro. Grazie | |
| Rispondi Autore: Flavio Napolitano - likes: 0 | 28/03/2014 (09:08:07) |
| Queste modalità di intervento "improvvisate" purtroppo sono all'ordine del giorno. I lavoratori e in primis i datori di lavoro (sottolineo) sono troppo spesso guidati dalla fretta e dal voler semplificare le cose e dal voler risolvere le problematiche nel minor tempo possibile e al minor costo (tempo, personale, attrezzature). Vuoi che per una operazione del genere si usi una PLE o che si monti un trabattelo? Meglio usare la pala, tanto ci vuole un attimo, ti pare che succede qualcosa... Personalmente lavoro negli impianti di calcestruzzo e questa situazione focalizza esattamente quello che succede quasi nel quotidiano dove gli attori sono: un autista di autobetoniera, probabilmente di una impresa di trasporto diversa dall'impresa che produce il calcestruzzo, forse titolare del mezzo (lavoratore Autonomo), forse socio di cooperativa, forse dipendete di una impresa di trasporto.... e un addetto alla Pala Meccanica che è un dipendente della società titolare dell'impianto nel migliore dei casi... ma che in altrettanti casi può essere un autista di un altra autobetoniera che per essere di "aiuto" si è prestato volontario alla guida della pala meccanica. Noi RSPP segnaliamo questa situazione ai datori di lavoro, scriviamo lettere di richiamo ai lavoratori, ma la situazione non cambia. | |
| Rispondi Autore: silvio ventroni - likes: 0 | 28/03/2014 (09:17:38) |
| Quale livello di corso di formazione o addestramento potrebbe far cambiare atteggiamento o mentalità a questi lavoratori adulti ? Questi lavoratori sono abbastanza sensibilizzati e/o responsabilizzati verso i loro obblighi e doveri su comportamenti sicuri ? | |
| Rispondi Autore: Agelio Mantoani - likes: 0 | 28/03/2014 (21:31:32) |
| Cosa c'è che non va? Abbiamo sempre fatto così? Mi chiedo se il conduttore della pala meccanica è INFORMATO sulle sue responsabilità. Avrà fatto il corso per la conduzione del mezzo? | |
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