Vietato l'accesso...al lavoro insicuro

E’ illustrato da noto vignettista Vauro l’opuscolo “Vietato l'accesso...al lavoro insicuro”, realizzato dall’Anmil e aggiornato nel gennaio 2007 per la terza ristampa.

Il “lavoro insicuro” da sconfiggere è rappresentato da un avvoltoio, che si aggira sulle teste dei lavoratori, pronto a colpire.
Un nemico che può essere sconfitto grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti i soggetti della prevenzione.

Con la pubblicazione, l’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro, intende contribuire allo sviluppo della cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro.
“Se la cultura della prevenzione non si irrobustisce – sottolinea nella presentazione Pietro Mercandelli, presidente Anmil  - se non diventa strumento di comune acquisizione, di conoscenza, di aggiornamento continuo, di contatto interdisciplinare, se essa non diventa patrimonio comune, resterà sempre poco spazio per un'efficace tutela della salute negli ambienti di lavoro e di vita.”

L’opuscolo si apre con una breve introduzione che presenta le dimensioni del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali (una piaga che costa ogni anno al nostro Paese circa 43 miliardi di euro), il quadro normativo ed i nuovi fattori di rischio.

I diritti ed i doveri dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro occupano la parte centrale dell’opuscolo. Diritti e doveri, affinché ogni lavoratore contribuisca, per quanto gli compete, alla cura della propria sicurezza e salute e di quella delle altre persone presenti nel luogo di lavoro.

La pubblicazione contiene anche una breve nota relativa alle lavoratrici gestanti o in allattamento e fornice indicazioni di base sull’assicurazione Inail.
Per ricevere gratuitamente l’opuscolo inviare una e-mail a comunicazione@anmil.it.