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Rapporti regionali Inail: luci e ombre in Toscana e Liguria

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Lavoratori

17/12/2007

In Toscana la diminuzione degli infortuni è minore del dato statistico nazionale, in Liguria aumenta invece sensibilmente il numero degli infortuni mortali.

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Dai Rapporti Annuali Regionali 2006 pubblicati dall’Inail non emergono solo dati positivi, in qualche situazione locale è evidente la necessità di operare correzioni idonee nelle politiche sulla sicurezza per ridurre in modo sensibile i rischi dei lavoratori occupati.
 
Chi volesse consultare i dati di cui parleremo o “sfogliare” quelli già pubblicati può collegarsi direttamente con lo spazio web dell’Inail dedicato ai Rapporti regionali.
 
TOSCANA
Se la diminuzione degli infortuni a livello nazionale è stata dal 2005 al 2006 dell’1,3%, in Toscana si è fermata all’1%, con un’alta incidenza (l’11%) degli infortuni tra i lavoratori immigrati. Gli infortuni mortali sono invece aumentati del 12%.
 
Infortuni. Da 73.183 nel 2005 alle 72.434 nel 2006 le denunce di infortuni arrivate all'INAIL Toscana, con un decremento di 749 casi. Una diminuzione non solo inferiore al dato nazionale, ma anche a quella registrata sempre in Toscana nel 2005 rispetto al 2004. In relazione ai dati emersi, Roberto Nardecchia, direttore di INAIL Toscana, sottolinea la diminuzione degli infortuni più leggeri ma non quella dei casi gravi e dichiara che è stata avviata “una forte sinergia con la Regione e con gli ispettorati del lavoro per aggredire settori specifici come l'edilizia, dove è presente il lavoro nero”.
 
Settori. Come in buona parte d’Italia, il comparto agricolo è quello che ottiene i migliori risultati in termini di prevenzione del danno. In questo comparto il calo degli infortuni è stato del 7,8% (4.881 casi). Non altrettanto positive i dati dell'industria (65.395) e dei dipendenti statali (2.158).
 
Infortuni stradali e in itinere. Nel comparto industria e servizi gli infortuni stradali rappresentano ben il 15,4% sul totale degli infortuni denunciati.
Gli infortuni in itinere (tragitto casa-lavoro e viceversa), sempre in quest’ambito lavorativo, aumentano solo dell’1% rispetto all’anno passato.
 
Infortuni mortali. Nel triennio 2004-2006 gli incidenti mortali sono stati 237, con un aumento percentuale dal 2005 al 2006 del 12,3%.
Nel Rapporto questi infortuni (79 nel 2006) sono suddivisi in due grossi ambiti:
- la "pubblica via" (incidenti relativi alla circolazione stradale) che rappresentano il 48% del totale;
- la "fabbrica" (incidenti connessi allo spazio fisico ed organizzativo aziendale) che rappresentano invece il 52%.
 
Lavoratori extracomunitari. Ben l’11% degli incidenti denunciati sono avvenuti tra i lavoratori extracomunitari con un incremento del 5,7% rispetto all'anno precedente.
 
Malattie professionali. Il Rapporto, valutando il quinquennio 2001-2005 e in rapporto alle 8.583 denunce di malattie professionali pervenute all’Inail, sono aumentate le malattie non tabellate rispetto a quelle tabellate.  Le malattie più denunciate sono quelle da sovraccarico dell'apparato osteomuscoloscheletrico.
 
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LIGURIA
Analogamente alla Toscana, anche in Liguria il trend di diminuzione degli infortuni è minore a quello nazionale. Le morti bianche sono aumentate del 20%.
 
Infortuni. Se nel lungo periodo, dal 2001 al 2006, il decremento degli infortuni denunciati è notevole  (da 33.286 a 29.969), il dato di decremento tra il 2005 e il 2006 è ridotto
e si assesta a poco più dell’1% (il dato non è ancora stabilizzato). Nel Rapporto si mette in rilievo la “costante crescita degli occupati, che tra il 2001 e il 2005 sono aumentati di oltre 22mila unità”.
 
Lavoratori stranieri. Riguardo ai lavoratori stranieri il numero di infortuni (il 10% del totale degli infortuni dichiarati) è invece in costante aumento. Nel 2006 in Liguria sono stati oltre 3.500 rispetto ai 3.000 del 2004 e 2005. I Paesi di provenienza più colpiti sono Marocco, Albania ed Ecuador.
 
Settori. Se i comparti più colpiti dagli incidenti sono sempre le costruzioni, i trasporti e l'industria dei metalli, si rilevano diversi incidenti anche in settori a minor rischio come il commercio e la Pubblica Amministrazione.
 
Infortuni mortali. Nel 2006 in Liguria gli infortuni mortali riconosciuti dall'Inail sono stati 30 con un incremento di 5 unità, per cui del 20%, rispetto al 2005.
L'andamento degli infortuni mortali dal 2001 è stato oscillante e ha raggiunto il suo punto massimo proprio nel 2006.
Stabili, rispetto all’anno precedente, gli incidenti mortali legati alla strada.
 
Malattie professionali. Un dato positivo è relativo al decremento delle malattie professionali denunciate all'Inail: 997 nel 2006 contro le 1.091 del 2005. Tra le malattie più denunciate figurano l'asbestosi (159 casi), le neoplasie da asbesto (135) e l'ipoacusia (128).



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