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Quali sono le cause piu' frequenti degli infortuni dei lavoratori del settore sanitario? (1)
Iniziamo oggi un breve viaggio nel mondo degli infortuni ai danni di lavoratori del settore sanitario.
Nel numero di oggi presentiamo una panoramica del fenomeno infortunistico in tale ambito, la trattazione proseguira' nei giorni seguenti con la presentazione dei programmi di prevenzioni, che hanno dato risultati significativi, attuati da alcune Asl.
Per rendersi conto del tipo di patologie che colpiscono gli addetti del settore e' sufficiente consultare i dati raccolti dall'Ispesl (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro) nel corso del 1997.
In quell'anno sono stati denunciati 16.429 incidenti, analizzando le cause dei quali si nota che il 10,3% (1.707) e' dovuto a cadute, il 9,8% (1607) a incidenti alla guida di mezzi di trasporto non su rotaie, e il 9,5% (1568) e' avvenuto mentre l'operatore sollevava o spostava un paziente.
Considerando con piu' attenzione quest'ultimo dato si precisa che in 1027 casi il lavoratore infortunato stava sollevando o spostando con sforzo il paziente, mentre in 541 casi il lavoratore non sembrava accusare alcuno sforzo.
Cause meno frequenti sono l'esposizione da radiazione e /o scariche elettriche (2 soli casi) e la puntura da utensili (53 casi).
Riguardo alla gravita' degli infortuni, il 97% dei casi si e' risolto in media in 20 giorni, il 2,8% hanno avuto conseguenze permanenti e lo 0,2% hanno purtroppo avuto esito mortale.
Nel numero di oggi presentiamo una panoramica del fenomeno infortunistico in tale ambito, la trattazione proseguira' nei giorni seguenti con la presentazione dei programmi di prevenzioni, che hanno dato risultati significativi, attuati da alcune Asl.
Per rendersi conto del tipo di patologie che colpiscono gli addetti del settore e' sufficiente consultare i dati raccolti dall'Ispesl (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro) nel corso del 1997.
In quell'anno sono stati denunciati 16.429 incidenti, analizzando le cause dei quali si nota che il 10,3% (1.707) e' dovuto a cadute, il 9,8% (1607) a incidenti alla guida di mezzi di trasporto non su rotaie, e il 9,5% (1568) e' avvenuto mentre l'operatore sollevava o spostava un paziente.
Considerando con piu' attenzione quest'ultimo dato si precisa che in 1027 casi il lavoratore infortunato stava sollevando o spostando con sforzo il paziente, mentre in 541 casi il lavoratore non sembrava accusare alcuno sforzo.
Cause meno frequenti sono l'esposizione da radiazione e /o scariche elettriche (2 soli casi) e la puntura da utensili (53 casi).
Riguardo alla gravita' degli infortuni, il 97% dei casi si e' risolto in media in 20 giorni, il 2,8% hanno avuto conseguenze permanenti e lo 0,2% hanno purtroppo avuto esito mortale.
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