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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Amianto e protezione dei lavoratori
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Una analisi del D.Lgs. n. 257/2006 ( in vigore dal 26.9.2006) e di alcune difficoltà interpretative rilevate è presentata nell’articolo “Per le esperienze locali sul D.Lgs. n. 257/2006 è già tempo di primi bilanci”, a cura di Federica Paglietti e Sergio Malinconico dell’Ispesl, pubblicato su “Ambiente e Sicurezza” del Sole 24 Ore il 23.1.2007.
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Il decreto, recepimento di una direttiva comunitaria, è stato emanato con la volontà di tutelare i lavoratori addetti alle attività di manutenzione, rimozione, smaltimento e trattamento dei rifiuti contenenti amianto, nonché di bonifica delle aree interessate dalla presenza del materiale pericoloso.
“Il nuovo provvedimento – affermano gli autori dell’articolo - presenta, però, alcune difficoltà interpretative [presso gli organi competenti per territorio] inerenti, per esempio, all’individuazione del lavoratore esposto, alle procedure autorizzative, all’esposizione e all’individuazione dei valori limite."
Tali difficoltà danno luogo a variabilità applicative nelle diverse regioni italiane.
L’articolo prende spunto da considerazioni emerse nel corso di un confronto tra docenti ed esperti del settore con autorità regionali, locali, sindacali ecc., che hanno partecipato al Corso di formazione permanente per la lotta all’amianto organizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio con la collaborazione scientifica dell’ISPESL.
L’articolo è consultabile qui.
“Il nuovo provvedimento – affermano gli autori dell’articolo - presenta, però, alcune difficoltà interpretative [presso gli organi competenti per territorio] inerenti, per esempio, all’individuazione del lavoratore esposto, alle procedure autorizzative, all’esposizione e all’individuazione dei valori limite."
Tali difficoltà danno luogo a variabilità applicative nelle diverse regioni italiane.
L’articolo prende spunto da considerazioni emerse nel corso di un confronto tra docenti ed esperti del settore con autorità regionali, locali, sindacali ecc., che hanno partecipato al Corso di formazione permanente per la lotta all’amianto organizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio con la collaborazione scientifica dell’ISPESL.
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