ABBASSO IL RUMORE
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In vista dell’entrata in vigore definitiva della nuova direttiva europea sull’esposizione dei lavoratori al rumore, nel febbraio 2006, esperti di tutta Europa spiegano come ridurre il rumore sul lavoro prevenendo eventuali problemi sanitari
L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, ha reso disponibile on line un resoconto delle proprie attività sulla rivista intitolata “Noise at Work” (il rumore sul lavoro).
La rivista, che presenta una panoramica delle ricerche e delle esperienze condotte contro il rumore sul lavoro in una serie di paesi e settori dell’UE, rientra nel quadro della campagna “Abbasso il rumore!” lanciata dall’Agenzia in più di 30 paesi europei che si svolgerà nel periodo dal 24 al 28 ottobre 2005 (vedi PuntoSicuro del 14 settembre 2005).
La gamma di occupazioni e posti di lavoro in cui il rumore può rappresentare un problema è molto più ampia di quanto si sia soliti pensare e comprende, oltre alle aziende agricole, ai cantieri edili, alle industrie e ai cantieri navali, anche le aule scolastiche, le cabine dei TIR, le discoteche e i bar, e i musicisti ed il personale dei centri di assistenza telefonica.”
La rivista descrive la nuova direttiva e le sue modalità di esecuzione. Al suo interno vi sono articoli sul rumore nelle scuole, negli uffici e nelle sale di concerto. I musicisti, ad esempio, hanno bisogno di una buona capacità uditiva per guadagnarsi da vivere e tuttavia, come si dimostra in uno studio finlandese, quasi la metà è affetta da iperacusia, una malattia che rende persino i suoni normali intollerabili ed è in grado di provocare dolori acuti. Altre questioni affrontate comprendono la progettazione acustica efficace, le esigenze specifiche dei lavoratori disabili, la protezione auditiva personale, un manuale di buona prassi e un approccio progressivo al rumore sul lavoro.
Maggiori informazioni sulla campagna nel sito della Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro.
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