Giovani e salute

Il diabete colpisce sempre più frequentemente i giovani, che conducono una vita sedentaria e si alimentano in modo scorretto.
In occasione della Giornata mondiale contro il diabete, svoltasi ieri, il presidente della Federazione internazionale contro il diabete Massimo Massi Benedetti ha, infatti, sottolineato che "Un tempo si giocava molto a pallone, oggi televisione e videogiochi trattengono i giovani a casa. Ciò favorisce sovrappeso e obesità, alleati del diabete".
Entro il 2025 vi è il rischio che il numero dei diabetici, soprattutto tra i giovani, sia addirittura raddoppiato.

Principali responsabili del fenomeno sembrano essere merendine e snack, che contengono grassi per oltre il 60%, e le bibite, ricche di zuccheri.

Dagli studi condotti è stato rilevato che negli adolescenti il sovrappeso si accompagna al diabete di tipo due, che è il più diffuso e porta a disfunzioni del pancreas, incapace di produrre correttamente insulina.
Per combattere il diabete uno (un tempo chiamato diabete giovanile), a causa del quale il pancreas non funziona più, i ricercatori stanno mettendo a punto una formulazione spray che dovrebbe essere disponibile dal prossimo anno.

Il primo rimedio contro la malattia è, però, la prevenzione, che è legata a un corretto stile di vita impostato fin da giovanissimi.
Fondamentale sarà, quindi, evitare il fumo e puntare su esercizio fisico e dieta mediterranea.
Per favorire la prevenzione, in occasione della Giornata mondiale contro il diabete le società scientifiche nazionali hanno dato il via alla "Prima settimana nazionale di prevenzione diabetologica", durante la quale in oltre 100 piazze si svolgeranno manifestazioni scientifiche di sensibilizzazione e si effettuerà la misurazione gratuita del tasso glicemico della popolazione.