Dieci buone abitudini di consumo responsabile in ufficio

“Questa consapevolezza e questo impegno” ha dichiarato Giovanni Bissoni, Assessore alle politiche per la salute, “non possono comunque esimere dal cercare di contrastare comportamenti, anche banali come lasciare accesa la luce all’uscita dall’ufficio o dall’ambulatorio, che rappresentano uno spreco di energia non procurando alcun valore aggiunto”.

 

L’invito a “spegnere lo spreco” (formato PDF, 761 kB) è rivolto a chi lavora nelle strutture del Servizio Sanitario regionale, per invitare gli operatori a dare il proprio contributo per un uso corretto dell'energia, ma tutti noi possiamo trarre benefici cercando di applicare queste semplici regole e possiamo difendere l’ambiente per il futuro del pianeta.

Da un’analisi dei dati risulta che l’impegno degli oltre 60 mila lavoratori potrebbe consentire di destinare ad un migliore utilizzo le risorse energetiche che vengono consumate inutilmente e potrebbe portare a significativi ridimensionamenti dell’emissione di anidride carbonica in atmosfera. Basti pensare che anche solo un calo dei consumi energetici dell’1% consentirebbe di risparmiare 1 milione di euro all’anno e di ridurre l’emissione in atmosfera di circa 4 mila tonnellate di anidride carbonica.

 

La campagna propone "dieci buone abitudini di consumo responsabile" e prevede la distribuzione in tutte le strutture sanitarie di manifesti, depliant e cartelli (da affiggere negli uffici, negli ambulatori e negli ospedali), ciascuno dedicato ad ognuna delle dieci buone abitudini:

 

- tenere chiuse le finestre nei locali climatizzati;

- spegnere luci e condizionatori all'uscita dal lavoro;

- moderare la temperatura sia d'estate che d'inverno;

- non coprire termosifoni e termoventilatori con oggetti o arredo;

- chiudere correttamente i rubinetti e, se possibile, usare acqua fredda;

- spegnere il computer e le apparecchiature all'uscita dal lavoro;

- usare il computer in modalità di risparmio energetico;

- stampare solo documenti strettamente necessari e, quando possibile, in fronte/retro;

- preferire le scale all'ascensore;

- fare e promuovere la raccolta differenziata di carta, plastica, toner, lattine.

 

Ognuno di noi può dare un contributo per un uso corretto dell’energia e, di conseguenza, per difendere l’ambiente in cui viviamo con l’obiettivo di consegnarlo migliore alle generazioni future.

 

 

L’opuscolo “Io spengo lo spreco" (formato PDF, 761 kB).

Il manifesto “Io spengo lo spreco”(formato PDF, 125 kB).

 

Fonte: ASL Modena.