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Lombardia: finanziamenti per la sicurezza nelle scuole
Gli edifici scolastici nei quali i ragazzi trascorrono gran parte della giornata non hanno in molti casi i requisiti idonei. Una recente indagine di Legambiente ha infatti rilevato che il 22,5% delle scuole italiane ha urgente bisogno di interventi di manutenzione straordinaria.
Il 57,1% delle scuole italiane non è infatti in possesso del certificato di agibilità statica, e gli impianti elettrici non sono a norma nel 36,1% dei casi.
Per realizzare gli interventi di adeguamento le amministrazioni in molti casi non dispongono dei fondi necessari.
La Giunta regionale della Lombardia ha stanziato venti milioni di euro per l'edilizia scolastica.
I finanziamenti saranno destinati in parte per interventi di completamento e ampliamento di edifici scolastici o acquisto ed eventuale adattamento di immobili per realizzare nuove strutture scolastiche e in parte per l'adeguamento alle norme di sicurezza, per l'eliminazione della barriere architettoniche, per l'adeguamento dei servizi per portatori di handicap o per interventi straordinari e lavori urgenti nei Comuni sotto i 10.000 abitanti.
Nel 2003 saranno destinati 10 milioni di euro ai Comuni sotto i 10.000 abitanti e agli enti non profit gestori di scuole materne.
Per il completamento e l'ampliamento degli edifici scolastici saranno assegnati 8,5 milioni di euro nel 2003 e 1 milione nel 2004 alle Amministrazioni provinciali e comunali secondo una graduatoria di priorità che prevede punteggi diversi per il completamento e l'ampliamento di edifici scolastici in uso e per l'acquisto di immobili da riadattare.
I contributi regionali saranno assegnati con una percentuale variabile da un massimo dell'80% della spesa dei lavori per i Comuni sotto i 1000 abitanti al 50% per quelli oltre i 5.000 e per le Province. L'importo massimo sarà di 200.000 euro per interventi di ristrutturazione e adeguamento degli impianti e di 500.000 per completamento, ampliamenti e acquisti di nuovi edifici.
Il 57,1% delle scuole italiane non è infatti in possesso del certificato di agibilità statica, e gli impianti elettrici non sono a norma nel 36,1% dei casi.
Per realizzare gli interventi di adeguamento le amministrazioni in molti casi non dispongono dei fondi necessari.
La Giunta regionale della Lombardia ha stanziato venti milioni di euro per l'edilizia scolastica.
I finanziamenti saranno destinati in parte per interventi di completamento e ampliamento di edifici scolastici o acquisto ed eventuale adattamento di immobili per realizzare nuove strutture scolastiche e in parte per l'adeguamento alle norme di sicurezza, per l'eliminazione della barriere architettoniche, per l'adeguamento dei servizi per portatori di handicap o per interventi straordinari e lavori urgenti nei Comuni sotto i 10.000 abitanti.
Nel 2003 saranno destinati 10 milioni di euro ai Comuni sotto i 10.000 abitanti e agli enti non profit gestori di scuole materne.
Per il completamento e l'ampliamento degli edifici scolastici saranno assegnati 8,5 milioni di euro nel 2003 e 1 milione nel 2004 alle Amministrazioni provinciali e comunali secondo una graduatoria di priorità che prevede punteggi diversi per il completamento e l'ampliamento di edifici scolastici in uso e per l'acquisto di immobili da riadattare.
I contributi regionali saranno assegnati con una percentuale variabile da un massimo dell'80% della spesa dei lavori per i Comuni sotto i 1000 abitanti al 50% per quelli oltre i 5.000 e per le Province. L'importo massimo sarà di 200.000 euro per interventi di ristrutturazione e adeguamento degli impianti e di 500.000 per completamento, ampliamenti e acquisti di nuovi edifici.
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