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CONCLUSA “LA SCUOLA DI SICUREZZA”: 2 MILIONI E MEZZO GLI STUDENTI COINVOLTI

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Istruzione

29/11/2005

Bilancio della III Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole

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Due milioni e mezzo gli studenti di oltre diecimila scuole (35% Nord, 47% Sud ed isole, 18% Centro) che il 24 Novembre 2005 hanno partecipato alla Terza Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, denominata “La scuola di sicurezza”. Ne abbiamo parlato sui numeri 1363 e 1368 di PuntoSicuro.

 

Prove di evacuazione, corsi di primo soccorso, simulazioni di scosse sismiche per mostrare gli effetti del terremoto e insegnare i comportamenti “giusti” per correre meno rischi ed ancora simulazione di incendi.

Sono state queste le iniziative al centro della Giornata promossa da Cittadinanzattiva, per contribuire allo sviluppo della "cultura della sicurezza" e all'adozione di comportamenti sicuri e corretti. Iniziativa promossain collaborazione con il Dipartimento della Protezione civile, con il Patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e del Segretariato Sociale della Rai, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
L’adesione di diecimila scuole è un segnale che mostra il grande interesse nei confronti del problema della sicurezza nelle scuole, che versano in situazioni disastrose nella gran parte del Paese, e quanto grande sia la volontà di far crescere la cultura della sicurezza nei giovani ed in tutti i soggetti che vivono e lavorano nelle scuole. Per questo la Giornata deve essere un segnale anche per la classe politica affinché
contribuisca alla messa in agenda di questa emergenza nazionale.


Qual è la situazione di strutture e infortuni nelle scuole italiane?

Prorogato al 30 giugno 2006 il termine per la messa a norma degli edifici scolastici.  

Edifici scolastici non a norma per via di carenze nelle strutture, per deficit degli impianti igienico-sanitari ed elettrici, per la presenza di agenti fisici biologici e chimici interni ed esterni alla scuola.

Sul versante degli infortuni l'INAIL ha registrato nelle scuole oltre 89 mila infortuni all’anno dovuti all’ambiente di lavoro, all’uso di materiali, sostanze, attrezzature, macchine e all’affollamento.

Questi alcuni dati diffusi in un rapporto di FLC Cgil:

57% gli edifici privi di certificato di agibilità statica;

57,35% gli edifici sprovvisti del certificato di agibilità sanitaria;

36,10% non hanno gli impianti elettrici a norma;

70,33% presentano barriere architettoniche;

91% gli edifici sprovvisti dell’ingresso facilitato per disabili.

Solo 1/3 delle scuole sono dotate di scale di sicurezza.

90% gli edifici con ingressi che non dispongono di standard di sicurezza adeguati e in 1 scuola su 5 mancano adeguate segnaletiche per le vie di fuga.

73,21% le scuole prive di certificato di prevenzione incendi;

20,59% le scuole che non hanno fatto prove di evacuazione e quindi non sono in grado di far fronte a situazioni di emergenza.

Gli infortuni degli alunni, censiti dall'Inail, nel corso del 2004 (90.570 casi) rispetto al 2003 sono aumentati del 10%.

Oltre il 20% delle scuole non ha attivato il servizio di prevenzione e protezione, il servizio antincendio e il servizio di primo soccorso.

Tante sono le necessità di intervento nella scuola in primis lamessa in sicurezza degli edifici. A questo andrebbero aggiunte attività d’informazione, addestramento per fronteggiare le emergenze e per attuare interventi di controllo periodico efficaci di tutte le strutture.

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