Incidenti sul lavoro: un tragico inizio
Pubblichiamo la storia di un incidente disponibile sul sito dell’ATS Brianza, che ha raccolto una serie di storie di casi veri indagati, con la speranza che l’informazione su questi eventi contribuisca a ridurre la possibilità del ripetersi ancora di infortuni con le stesse dinamiche.
Invitiamo i lettori a scaricare la scheda completa disponibile in fondo alla pagina per una lettura più completa.
Un tragico inizio
Tipo di infortunio: caduta dall’alto da una scala portatile
Lavorazione: Lavorazione legno /prelievo materiali da soppalco
Descrizione infortunio:
Contesto
In un’azienda che produce mobili era il primo giorno della ripresa lavorativa dopo la chiusura per
le ferie estive. Pertanto, il personale in reparto aveva avuto disposizione di riordinare il materiale
prima dell’inizio della produzione.
Dinamica incidente
L’infortunato, al suo primo giorno di lavoro in azienda, stava preparando la zona di stoccaggio di alcuni semilavorati (stocchi di legno), disponendo sul pavimento alcuni pannelli di polistirolo in modo da non rovinare gli stocchi che vi avrebbe successivamente accatastato. Tali pannelli si
trovavano su di un soppalco in legno alto 2.70 metri e per accedervi l’infortunato utilizzava una
scala multifunzionale telescopica, alta 185 cm (presente nel reparto e liberamente a disposizione
di chiunque ne avesse avuto bisogno) che era stata posizionata dallo stesso di fianco al soppalco.
Mentre prelevava dal soppalco alcuni pannelli si sbilanciava e cadeva a terra insieme alla scala.
Contatto
Impatto violento della testa del lavoratore contro il pavimento.
Esito trauma: Decesso
Perché è avvenuto l’infortunio?
Determinanti dell’evento:
- Sbilanciamento del lavoratore mentre era sulla scala;
- mancanza di un punto di presa sicura per il lavoratore posto sulla scala;
- mancato vincolo o trattenuta al piede della scala;
- scala non adeguata al lavoro da svolgere e di altezza non sufficiente per il prelievo del materiale in sicurezza dal soppalco.
Criticità organizzative alla base dell’evento:
- Assenza di una procedura che regolamentava il prelievo del materiale dal soppalco e la tipologia di scala o altra attrezzatura per un intervento in altezza;
- mancata formazione ed addestramento all’utilizzo in sicurezza delle scale;
- assenza di vigilanza da parte del caporeparto (preposto) sull’attività pericolosa
- mancata predisposizione di altre scale o attrezzature idonee che avrebbero messo l’infortunato in condizione di fare la scelta più sicura;
- insufficiente Valutazione del Rischio circa il deposito e prelievo dei materiali sui soppalchi.
Come prevenire
- Effettuare una corretta valutazione del rischio che deve indirizzare nella scelta dell’attrezzatura idonea per l’intervento;
- lavorare sempre in posizione frontale sulla scala, evitando posture che provocano spinte laterali della scala;
- garantire sempre un appoggio e una presa sicura dell’operatore, la salita e la discesa dalla scala deve avvenire a mani libere;
- valorizzare la formazione del preposto indirizzandola verso un’ottica di responsabilizzazione che consenta di prevedere una corretta gestione delle scale presenti in azienda in modo da poterle assegnare in base alle lavorazioni da svolgere;
- impartire al lavoratore una formazione adeguata che lo renda “consapevole” di quali siano i rischi ed i pericoli per un comportamento ed un utilizzo corretto delle attrezzature;
- garantire sempre la presenza di un secondo lavoratore quando si opera con le scale;
- relativamente ai soppalchi, è bene che questi abbiano sempre scale di accesso sicure, parapetti e aperture per il carico e scarico dei materiali protette ad esempio da “barriere basculanti anticaduta”.
Scarica la scheda completa (pdf)
Invito: Le Altre ATS Lombarde, le ASL nazionali, le Aziende e loro Associazioni sono invitate a collaborare e contribuire a questa campagna informativa con altre schede di infortunio e di near-miss, comunicandolo al Coordinatore di questa Campagna di Promozione della Sicurezza marco.canesi@ats-brianza.it
Per dettagli sugli obbiettivi di questa campagna comunicativa, si veda la relazione “Progetto ATS Brianza Impariamo dagli errori”
In particolare le Aziende e le loro Associazioni sono invitate a proporre nuovi casi di incidenti (near-miss) utilizzando il "MODELLO GUIDATO semplificato per la compilazione di nuove schede di incidente o near- miss"
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