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Incidenti sul lavoro: l'ultima curva della notte ... e della vita

Incidenti sul lavoro: l'ultima curva della notte ... e della vita
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Infortuni sul lavoro

07/06/2022

Un infortunio causato dal ribaltamento di un carrello elevatore a forche. Come è successo? Come si sarebbe potuto evitare?

Pubblichiamo la storia di un incidente disponibile sul sito dell’ATS Brianza, che ha raccolto una serie di storie di casi veri indagati, con la speranza che l’informazione su questi eventi contribuisca a ridurre la possibilità del ripetersi ancora di infortuni con le stesse dinamiche.

 

Invitiamo i lettori a scaricare la scheda completa disponibile in fondo alla pagina per una lettura più completa.

 

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L'ultima curva della notte ... e della vita

Tipo di infortunio: Perdita di controllo mezzo di trasporto / ribaltamento carrello elevatore a

forche

Lavorazione: Industria alimentare / produzione e commercio di pane a livello industriale /movimentazione merci

 

Descrizione infortunio:

Contesto:

La ditta svolge attività di produzione di pane a livello industriale. Per le operazioni di confezionamento del pane, facchinaggio e movimentazione delle merci si avvale anche di personale di altra Società.

Dinamica incidente:

L’incidente è avvenuto nelle ore notturne sul piazzale esterno della ditta dove è posto un container adibito alla raccolta dei rifiuti prodotti nel corso dell’attività lavorativa (in genere carta, cartone e plastica). Il lavoratore, dipendente di un'altra Società terza, era alla guida di un carrello

elevatore per la movimentazione di tali rifiuti ma, dopo aver scaricato il bancale nel container di

raccolta dei rifiuti, ha eseguito una brusca sterzata verso destra in retromarcia mantenendo le forche del mezzo sollevate, con il conseguente rovesciamento del carrello e la fuoriuscita del lavoratore dal posto di guida.

Contatto:

Schiacciamento della testa tra il suolo e la struttura portante del tettuccio del carrello elevatore

ribaltato a terra.

 

Esito trauma:

  • Decesso per sfondamento scatola cranica

 

Perché è avvenuto l’infortunio?

Determinanti dell’evento:

  • Il carrellista effettuava in retromarcia una curva ad una velocità elevata e con raggio di sterzata molto stretto sul tratto inclinato del piazzale (pendenza pari al 6,3%);
  • il carrellista eseguiva la manovra con le forche alzate (e quindi con baricentro rialzato);
  • il carrello presentava le gomme consumate (assenza battistrada);
  • le prolunghe delle forche non erano idonee in quanto di lunghezza e peso superiore a quanto indicato dal libretto d’uso e manutenzione.

Modulatori del contatto:

  • mancanza di un sistema di ritenuta dell’operatore sul carrello, cintura di sicurezza o cancelletto che avrebbe potuto trattenere il lavoratore sul sedile all’interno del volume di sicurezza del posto di guida, limitando grandemente la lesione.

Criticità organizzative alla base dell’evento:

  • il container non era ubicato in posizione comoda per l’operatore che doveva effettuare la manovra di scarico, in quanto era posto obliquamente rispetto all’asse longitudinale della rampa di accesso;
  • la zona di lavoro non era direttamente illuminata artificialmente nelle ore notturne e la pavimentazione era irregolare con presenza di buche e avvallamenti;
  • il datore di lavoro del carrellista non ha predisposto le necessarie istruzioni e/o procedure al fine di assicurare il corretto utilizzo di tali mezzi e la loro manutenzione;
  • il datore di lavoro del carrellista non ha provveduto ad eseguire una completa valutazione dei rischi presenti presso lo stabilimento della ditta presso la quale eseguiva i lavori, con particolare riferimento ai pericoli legati alla guida dei carrelli elevatori sui piazzali esterni dell’azienda.

 

Scarica la scheda completa (pdf)

 

Invito: Le Altre ATS Lombarde, le ASL nazionali, le Aziende e loro Associazioni sono invitate a collaborare e contribuire a questa campagna informativa con altre schede di infortunio e di near-miss, comunicandolo al Coordinatore di questa Campagna di Promozione della Sicurezza  sergio.bertinelli@ats-brianza.it

 

Per dettagli sugli obbiettivi di questa campagna comunicativa, si veda la relazione   “Progetto ATS Brianza Impariamo dagli errori”


In particolare le Aziende e le loro Associazioni sono invitate a proporre nuovi casi di incidenti (near-miss) utilizzando il  
"MODELLO GUIDATO semplificato per la  compilazione di nuove schede di incidente o near- miss"





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