FAD e RSPP: la questione all’attenzione del Governo
Le ragioni con le quali è stata motivata dalla Conferenza Stato-Regioni la temporanea sospensione dell’utilizzo della FAD per la formazione degli RSPP, evidenziano un ritardo della nostra Pubblica Amministrazione nella capacità di verifica e progettazione di metodologie avanzate nell’ambito della formazione. Ma i ritardi dell’amministrazione pubblica italiana non possono essere pagati dai cittadini.
Nei prossimi giorni, con una interrogazione a risposta immediata, l’On. Emilio Del Bono, membro della XI Commissione Lavoro, chiederà al Governo quali iniziative intenda adottare per rimuovere gli “ingiustificati orientamenti" della Conferenza Stato Regioni che ha sospeso il ricorso alla formazione a distanza nella formazione degli RSPP. (Linee interpretative dell’Accordo Stato-Regioni del 5.10.2006)
Gli orientamenti della Conferenza Stato-Regioni sarebberoin contrasto con gli orientamenti della Comunità Europea e in contrasto con gli accordi europei di Lisbona che fanno riferimento all’uso della FAD anche nella PA e nell’Istruzione universitaria.
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