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AiFOS, in collaborazione con LISA Servizi e VEGA Parco Scientifico Tecnologico, organizza un Convegno dal titolo “Le Buone Prassi della sicurezza – La gestione della sicurezza in contesti con elevato rischio”. L’incontro si svolgerà il 5 febbraio 2010 dalle ore 9,00 a Marghera (VE), presso la sala conferenze dell’Edificio LYBRA del Parco Scientifico Tecnologico VEGA.
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Convegno a Marghera sulle buone prassi della sicurezza
AiFOS, in collaborazione con LISA Servizi e VEGA Parco Scientifico Tecnologico, organizza un Convegno dal titolo “Le Buone Prassi della sicurezza – La gestione della sicurezza in contesti con elevato rischio”. L’incontro si svolgerà il 5 febbraio 2010 dalle ore 9,00 a Marghera (VE), presso la sala conferenze dell’Edificio LYBRA del Parco Scientifico Tecnologico VEGA.
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La mattinata di studi si propone di approfondire il tema delle buone prassi, processi che, soprattutto in contesti lavorativi con elevato rischio, riescono ad imprimere un reale miglioramento nella gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Questo perché non sono degli strumenti pensati dal legislatore, ma vere e proprie metodologie acquisite tramite l’esperienza, che si rivelano adeguate ad implementare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro ed applicabili anche in altri contesti lavorativi.
Le buone prassi, sono infatti definite dal Testo Unico n. 81/2008 come: “Soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica, adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro” (art. 2, 1° com., lett. v).
Tali processi, sono riconosciuti come strumenti validi al fine di diffondere la cultura della sicurezza non solo dal legislatore italiano, ma anche da quello comunitario.
La Comunità Europea infatti, ha individuato alcuni requisiti che le buone prassi devono soddisfare per essere considerate tali, tra cui la rilevanza per la tematica della valutazione del rischio, la partecipazione ed un coinvolgimento effettivo dei lavoratori, dei loro rappresentanti e la loro sostenibilità nel tempo.
Interverranno all’iniziativa organizzata a Marghera (VE), esperti del tema e verranno illustrati concreti esempi di buone prassi applicati in diversi settori dell’industria (chimico, elettrico, Nanotecnologie). Verranno inoltre presentate, esperienze che hanno visto come protagonisti alcuni enti pubblici ed enti ospedalieri.
L’iniziativa è patrocinata, oltre che dagli enti organizzatori, dall’Inail Direzione Regionale Veneto, dall’Ispesl, dall’Ordine degli Architetti Pianificatori paesaggisti e Conservatori della Provincia di Venezia, dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia e dal Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della provincia di Venezia.
La partecipazione è gratuita, ma ad iscrizione obbligatoria.
Il volantino (formato PDF, 176 kB).
Il programma (formato PDF, 641 kB).
La scheda di iscrizione (formato PDF, 108 kB).
Le buone prassi, sono infatti definite dal Testo Unico n. 81/2008 come: “Soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica, adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro” (art. 2, 1° com., lett. v).
Tali processi, sono riconosciuti come strumenti validi al fine di diffondere la cultura della sicurezza non solo dal legislatore italiano, ma anche da quello comunitario.
La Comunità Europea infatti, ha individuato alcuni requisiti che le buone prassi devono soddisfare per essere considerate tali, tra cui la rilevanza per la tematica della valutazione del rischio, la partecipazione ed un coinvolgimento effettivo dei lavoratori, dei loro rappresentanti e la loro sostenibilità nel tempo.
Interverranno all’iniziativa organizzata a Marghera (VE), esperti del tema e verranno illustrati concreti esempi di buone prassi applicati in diversi settori dell’industria (chimico, elettrico, Nanotecnologie). Verranno inoltre presentate, esperienze che hanno visto come protagonisti alcuni enti pubblici ed enti ospedalieri.
L’iniziativa è patrocinata, oltre che dagli enti organizzatori, dall’Inail Direzione Regionale Veneto, dall’Ispesl, dall’Ordine degli Architetti Pianificatori paesaggisti e Conservatori della Provincia di Venezia, dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia e dal Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della provincia di Venezia.
La partecipazione è gratuita, ma ad iscrizione obbligatoria.
Il volantino (formato PDF, 176 kB).
Il programma (formato PDF, 641 kB).
La scheda di iscrizione (formato PDF, 108 kB).
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