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Analisi degli infortuni mortali
Analizzare approfonditamente le cause e le dinamiche degli infortuni sul lavoro si dimostra di fondamentale importanza per mettere in campo azioni mirate di prevenzione.
L'Inail a livello nazionale rileva i dati relativi a questi episodi ed effettua una ''macroanalisi'' del fenomeno, riportata nei rapporti annuali.
Oltre a queste rilevazioni, nel corso del 2000, e' stata avviata dall'Inail e dal ministero del Lavoro in fase sperimentale in alcune regioni italiane una vigilanza congiunta degli infortuni mortali.
Il periodico 'Dati Inail' ha illustrato le finalita' ed i risultati ottenuti.
Gruppi formati da ispettori del lavoro e tecnici Inail effettuano sopralluoghi nei siti degli infortuni mortali per ricostruire la dinamica degli eventi e per trasferire i dati rilevati in un'apposita modulistica.
Le informazioni raccolte sono oggetto di una approfondito studio elaborato dall'Inail a due livelli.
Da un lato mediante una metodologia innovativa che studia le possibili correlazioni elaborando tutti i dati a disposizione, dall'altro attraverso un'analisi svolta su un campione selezionato di casi presi ad esempio.
La selezione dei casi oggetto di quest'ultima analisi e' effettuata in base ai seguenti criteri: i casi devono essere ben documentati e, affinché siano significativi, sono scelti nell'ambito dei settori piu' colpiti o secondo le modalita' di accadimento piu' frequenti.
Per ogni infortunio in esame e' redatta una relazione approfondita che non solo prende in considerazione la natura tecnica dell'infortunio, ma anche la componente comportamentale e psicologica.
Questa relazione e' corredata da una scheda anonima che sinteticamente fornisce una rappresentazione grafica dell'accaduto, una breve descrizione, i principali rilievi ispettivi, alcune raccomandazioni per la prevenzione e le principali fonti normative.
L'Inail a livello nazionale rileva i dati relativi a questi episodi ed effettua una ''macroanalisi'' del fenomeno, riportata nei rapporti annuali.
Oltre a queste rilevazioni, nel corso del 2000, e' stata avviata dall'Inail e dal ministero del Lavoro in fase sperimentale in alcune regioni italiane una vigilanza congiunta degli infortuni mortali.
Il periodico 'Dati Inail' ha illustrato le finalita' ed i risultati ottenuti.
Gruppi formati da ispettori del lavoro e tecnici Inail effettuano sopralluoghi nei siti degli infortuni mortali per ricostruire la dinamica degli eventi e per trasferire i dati rilevati in un'apposita modulistica.
Le informazioni raccolte sono oggetto di una approfondito studio elaborato dall'Inail a due livelli.
Da un lato mediante una metodologia innovativa che studia le possibili correlazioni elaborando tutti i dati a disposizione, dall'altro attraverso un'analisi svolta su un campione selezionato di casi presi ad esempio.
La selezione dei casi oggetto di quest'ultima analisi e' effettuata in base ai seguenti criteri: i casi devono essere ben documentati e, affinché siano significativi, sono scelti nell'ambito dei settori piu' colpiti o secondo le modalita' di accadimento piu' frequenti.
Per ogni infortunio in esame e' redatta una relazione approfondita che non solo prende in considerazione la natura tecnica dell'infortunio, ma anche la componente comportamentale e psicologica.
Questa relazione e' corredata da una scheda anonima che sinteticamente fornisce una rappresentazione grafica dell'accaduto, una breve descrizione, i principali rilievi ispettivi, alcune raccomandazioni per la prevenzione e le principali fonti normative.
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