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Alcol e lavoro: rischi e prevenzione
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L’assunzione di bevande alcoliche determina una diminuzione dell'efficienza nelle prestazioni lavorative e una riduzione della percezione dei rischi. Gravi infortuni possono essere causati da un bicchiere di troppo.
Nell’ambito del “mese della prevenzione alcologica” organizzato nell’aprile 2005, un gruppo di lavoro, al quale hanno collaborato alcune Regioni con la Toscana capofila, ha valutato i rischi negli ambienti di lavoro relativi all’abuso di alcol e ha promosso la diffusione di un opuscolo informativo, per datori di lavoro e lavoratori. Il consumo di bevande alcoliche è infatti uno dei fattori che influenzano lo stato di salute e di benessere durante il lavoro.
La pubblicazione, alla quale hanno collaborato anche i sindacati, si prefigge di fornire in maniera divulgativa alcune informazioni scientifiche riguardo agli effetti che il consumo di bevande alcoliche può esercitare sullo stato di salute e sulle capacità lavorative, al fine di rendere i lavoratori più consapevoli e responsabili in merito al consumo di alcolici.
“Essere più consapevoli significa migliorare la qualità della propria vita e corrisponde, sui luoghi di lavoro, a migliorare i livelli di sicurezza e benessere per sè e per i colleghi.”
I rischi legati alle abitudini al bere e le possibili conseguenze che ne derivano, possono infatti coinvolgere, oltre a chi consuma alcol, i colleghi di lavoro, la famiglia o altre persone.
L’opuscolo, tra l’altro ricorda che esiste una lunga lista di attività lavorative per le quali è raccomandata l’astensione da bevande alcoliche.” La regola generale è che quando è richiesta concentrazione e attenzione o è previsto l’uso di macchinari o veicoli, il consumo di alcol è da evitare.”
L’opuscolo è consultabile qui.
L’assunzione di bevande alcoliche determina una diminuzione dell'efficienza nelle prestazioni lavorative e una riduzione della percezione dei rischi. Gravi infortuni possono essere causati da un bicchiere di troppo.
Nell’ambito del “mese della prevenzione alcologica” organizzato nell’aprile 2005, un gruppo di lavoro, al quale hanno collaborato alcune Regioni con la Toscana capofila, ha valutato i rischi negli ambienti di lavoro relativi all’abuso di alcol e ha promosso la diffusione di un opuscolo informativo, per datori di lavoro e lavoratori. Il consumo di bevande alcoliche è infatti uno dei fattori che influenzano lo stato di salute e di benessere durante il lavoro.
La pubblicazione, alla quale hanno collaborato anche i sindacati, si prefigge di fornire in maniera divulgativa alcune informazioni scientifiche riguardo agli effetti che il consumo di bevande alcoliche può esercitare sullo stato di salute e sulle capacità lavorative, al fine di rendere i lavoratori più consapevoli e responsabili in merito al consumo di alcolici.
“Essere più consapevoli significa migliorare la qualità della propria vita e corrisponde, sui luoghi di lavoro, a migliorare i livelli di sicurezza e benessere per sè e per i colleghi.”
I rischi legati alle abitudini al bere e le possibili conseguenze che ne derivano, possono infatti coinvolgere, oltre a chi consuma alcol, i colleghi di lavoro, la famiglia o altre persone.
L’opuscolo, tra l’altro ricorda che esiste una lunga lista di attività lavorative per le quali è raccomandata l’astensione da bevande alcoliche.” La regola generale è che quando è richiesta concentrazione e attenzione o è previsto l’uso di macchinari o veicoli, il consumo di alcol è da evitare.”
L’opuscolo è consultabile qui.
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