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Le regole vitali per il montaggio di elementi in calcestruzzo

Le regole vitali per il montaggio di elementi in calcestruzzo
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Industria

28/07/2015

Raccolte da Suva le nove regole vitali di sicurezza per il montaggio di elementi in calcestruzzo. Focus sui punti di aggancio dei carichi, sugli accessori di imbracatura e sulla necessità di operare in modo sicuro nella zona di scarico e deposito.

Lucerna, 28 Lug – Come mostrato nella rubrica “ Imparare dagli errori”, con riferimento ad un incidente mortale di un operaio, le attività di montaggio di elementi in calcestruzzo nel comparto edile sono soggette troppo frequentemente a incidenti e infortuni anche gravi e mortali.
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 Per migliorare la prevenzione in queste particolari attività, in Svizzera l’Istituto per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni ( Suva) ha pubblicato una raccolta di “ regole vitali” per la prevenzione, correlate alla campagna “ Visione 250 vite”, dal titolo “Nove regole vitali per il montaggio di elementi in calcestruzzo”. Regole che si rivolgono, con un linguaggio semplice e diretto, sia ai lavoratori che ai superiori delle imprese edili e presentano, nella forma del “vademecum”, precise informazioni su come preparare, per ciascuna regola vitale, una mini-lezione.
 
Riportiamo innanzitutto le nove regole.
 
Prima regola - Ci atteniamo al piano di montaggio:
- Lavoratore: “inizio il lavoro solo dopo aver discusso il piano di montaggio con il mio superiore;
- Superiore: faccio in modo che il piano di montaggio sia disponibile per tempo e ne discuto con i dipendenti prima di iniziare i lavori. Chiarisco eventuali dubbi con il responsabile del progetto”.
 
Seconda regola - Utilizziamo i punti di ancoraggio per imbracare e montare i componenti in tutta sicurezza:
- “Lavoratore: so con precisione dove sono ubicati i punti di ancoraggio. Nel dubbio chiedo sempre al mio superiore;
- Superiore: mi adopero affinché i progettisti provvedano a munire i componenti di adeguati punti di ancoraggio”;
 
Terza regola - Imbrachiamo i carichi in maniera sicura:
- “Lavoratore: imbraco i carichi solo se sono stato istruito a dovere;
- Superiore: mi accerto che i carichi vengano imbracati solo da lavoratori istruiti. Mi assicuro che vengano impiegati esclusivamente accessori di imbracatura omologati e contrassegnati”.
 
Quarta regola - Operiamo in modo sicuro nella zona di scarico e deposito:
- “Lavoratore: durante le operazioni di parcheggio dell’autocarro, di scarico e stoccaggio faccio attenzione a non rimanere schiacciato o a non cadere;
- Superiore: preparo i siti di stoccaggio e organizzo appoggi corretti e i mezzi di stabilizzazione più adeguati. Adotto tutte le misure per evitare che i componenti possano cadere o scivolare”.
 
Quinta regola - Utilizziamo i dispositivi di protezione individuale:
- “Lavoratore: sul lavoro utilizzo sempre i dispositivi di protezione individuale;
- Superiore: mi assicuro che tutti i lavoratori utilizzino i dispositivi di protezione individuale prescritti. Ovviamente, questo vale anche per me”.
 
Sesta regola - Impieghiamo solo attrezzature di lavoro adatte allo scopo e le utilizziamo correttamente:
- “Lavoratore: sono in grado di utilizzare correttamente i macchinari e gli utensili e conosco le istruzioni di sicurezza. In caso contrario pretendo di essere istruito;
- Superiore: provvedo a procurare le attrezzature di lavoro e verifico che i lavoratori siano in grado di utilizzarle correttamente.”.
 
Settima regola - Durante il montaggio mettiamo in sicurezza contro il ribaltamento i componenti già posizionati:
- “Lavoratore: non stacco mai un componente dal gancio della gru fino a quando non è stabilizzato e fissato in maniera sicura;
- Superiore: istruisco i lavoratori e faccio in modo che il piano di montaggio venga attuato in condizioni di sicurezza”.
 
Ottava regola - Ci proteggiamo dalle cadute con i sistemi di protezione collettiva:
- “Lavoratore: inizio i lavori solo dopo che sono stati montati i ponteggi, le reti e le protezioni laterali;
- Superiore: prima di iniziare mi accerto che la protezione collettiva sia adeguata allo stato di avanzamento dei lavori”.
 
Nona regola - Lavoriamo solo in luoghi sicuri con accessi sicuri:
- “Lavoratore: utilizzo esclusivamente accessi e luoghi di lavoro sicuri. Evito tutte le volte che è possibile le scale a pioli;
Superiore: provvedo a creare accessi e luoghi di lavoro sicuri. Verifico regolarmente che questi siano in perfetto stato”.
 
Ricordando che abbiamo già approfondito - nell’Imparare dagli errori dedicato agli incidenti con gli elementi in calcestruzzo – la terza regola, relativa all’imbraco sicuro, approfondiamo oggi  la seconda regola, relativi ai punti di ancoraggio.
 
Il Vademecum di Suva indica che è necessario garantire “già nella fase di progettazione e fabbricazione che i carichi vengano trasportati e posizionati in maniera sicura. I punti di aggancio e gli accessori di imbracatura devono essere idonei alla merce trasportata”.
Ad esempio per agganciare orizzontalmente dei componenti asimmetrici “sono necessari tiranti regolabili oppure punti di ancoraggio presaldati”.
Riguardo al dimensionamento e costruzione, il documento chiede di verificare:
- “nei componenti asimmetrici si è tenuto conto del loro baricentro?
- Sono state considerate le forze supplementari che si producono a causa dell’angolo formato dai tiranti con il punto di ancoraggio?
- È stato approntato un apparecchio di sollevamento (gru) di portata sufficiente con altezza gancio idonea per il montaggio”?
- “I punti di ancoraggio sono stati adattati agli accessori d’imbracatura previsti”?
- E in caso di più di due punti di ancoraggio per componente “sono state considerate le diverse casistiche di carico sia per il componente che per i tiranti”?
Inoltre gli accessori di imbracatura “sono stati correttamente dimensionati al componente e alle forze supplementari risultanti dall’angolo dei tiranti”? E quali mezzi ausiliari “possono essere impiegati per ridurre i rischi”?
 
Concludiamo con un breve cenno alla quarta regola, relativa alla necessità di operare in modo sicuro nella zona di scarico e deposito.
 
Infatti “troppo spesso gli addetti ai lavori vengono investiti, schiacciati, colpiti dalla caduta di componenti oppure cadono da piattaforme di carico o mentre agganciano o sganciano componenti”. E dunque i carichi “devono essere stoccati in maniera tale da poter essere agganciati in tutta sicurezza”.
 
 
N.B.: Ricordiamo che i riferimenti legislativi contenuti nei documenti di Suva riguardano la realtà elvetica. Tuttavia i suggerimenti indicati rimangono di utilità per tutti i lavoratori.
 
 
 
Suva, “ Nove regole vitali per il montaggio di elementi in calcestruzzo”  edizione ottobre 2014 (formato PDF, 352 kB).
Suva, “ Nove regole vitali per il montaggio di elementi in calcestruzzo. Vademecum”  edizione ottobre 2014 (formato PDF, 2.21 MB).
 
 
Tiziano Menduto
 
 
Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
 
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