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La legislazione in tema di acustica e le ricadute sul settore edile
L’acustica ambientale è disciplinata dalla "Legge quadro sull'inquinamento acustico" n. 447 del 26/10/95 e dai decreti attuativi, che modificano i criteri di progettazione e di esecuzione degli edifici civili e industriali.
Per gli edifici destinati a insediamenti produttivi si considera l’impatto acustico sull’ambiente circostante, la protezione degli spazi interni dal rumore proveniente dall’esterno e dagli altri spazi interni e la protezione dei lavoratori dal rumore generato nell’ambiente in cui operano.
L’introduzione di valori limite per le prestazioni acustiche degli edifici civili di nuova costruzione o in risanamento impone di prevedere fin dalla progettazione le prestazioni acustiche dell’edificio.
L’inserimento di questa materia nelle leggi regionali e nei regolamenti edilizi comunali è in fase di transizione e, a livello nazionale, si stanno verificando forti differenze nell’applicazione delle disposizioni legislative e nella sensibilizzazione degli operatori: committenti, progettisti, imprese e organi di controllo.
Numerosi casi di vertenze hanno portato a sentenze che, in alcuni casi, hanno provocato una notevole svalutazione degli edifici.
Allo scopo di sensibilizzare gli operatori del settore, l’Associazione Italiana di Acustica e l’Azienda USL di Modena hanno promosso il 16 ottobre, nell'ambito di Ambiente Lavoro Convention, il convegno "L’acustica negli ambienti civili e industriali".
Nel corso del convegno si discuteranno le problematiche inerenti l’isolamento acustico nell’edilizia civile, l’acustica degli stabilimenti industriali, i metodi di previsione dell’isolamento acustico, la rumorosità degli impianti, i requisiti in materia di acustica nei regolamenti edilizi.
Per gli edifici destinati a insediamenti produttivi si considera l’impatto acustico sull’ambiente circostante, la protezione degli spazi interni dal rumore proveniente dall’esterno e dagli altri spazi interni e la protezione dei lavoratori dal rumore generato nell’ambiente in cui operano.
L’introduzione di valori limite per le prestazioni acustiche degli edifici civili di nuova costruzione o in risanamento impone di prevedere fin dalla progettazione le prestazioni acustiche dell’edificio.
L’inserimento di questa materia nelle leggi regionali e nei regolamenti edilizi comunali è in fase di transizione e, a livello nazionale, si stanno verificando forti differenze nell’applicazione delle disposizioni legislative e nella sensibilizzazione degli operatori: committenti, progettisti, imprese e organi di controllo.
Numerosi casi di vertenze hanno portato a sentenze che, in alcuni casi, hanno provocato una notevole svalutazione degli edifici.
Allo scopo di sensibilizzare gli operatori del settore, l’Associazione Italiana di Acustica e l’Azienda USL di Modena hanno promosso il 16 ottobre, nell'ambito di Ambiente Lavoro Convention, il convegno "L’acustica negli ambienti civili e industriali".
Nel corso del convegno si discuteranno le problematiche inerenti l’isolamento acustico nell’edilizia civile, l’acustica degli stabilimenti industriali, i metodi di previsione dell’isolamento acustico, la rumorosità degli impianti, i requisiti in materia di acustica nei regolamenti edilizi.
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