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Lombardia: finanziamenti per smaltire l’amianto
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Ammontano a 900.000 euro i contributi che la Regione Lombardia ha messo a disposizione di Comuni e privati per favorire la rimozione dell'amianto abbandonato sul suolo pubblico e alla bonifica di piccoli quantitativi (tettoie e altro) di abitazioni, laboratori, magazzini, ecc.
“L'obiettivo - precisa la Regione - è quello di favorire gli Enti locali, i privati e i proprietari di edifici adibiti ad attività artigianale a conduzione familiare che devono smaltire piccoli quantitativi di amianto in modo corretto, in modo da evitare, con un intervento non adeguato, ulteriori danni a persone e all'ambiente.”
Il provvedimento riguarda lo smaltimento di “piccoli quantitativi di amianto”, intendendo con tale termine rifiuti o manufatti di cemento-amianto in quantità inferiore a 30 metri quadri di superficie e 450 chilogrammi di peso e ubicati ad un'altezza dal piano di calpestio inferiore ai 2 metri.
Il contributo massimo erogabile è di 135 euro (IVA inclusa) per ogni singolo intervento di rimozione e smaltimento amianto per quantità inferiori a 30 m2 e 450 KG; importo pari al 30% della spesa massima ammissibile.
I privati dovranno presentare domanda al Comune in cui si trova l'immobile o l'area da bonificare entro il 24 gennaio 2005. (90 giorni dalla pubblicazione sul BUR, avvenuta il 25 ottobre 2004).
D.g.r 8 ottobre 2004 –n.7/18943
Procedure per il finanziamento e la bonifica di piccoli quantitativi di amianto di cui alla l.r. 29 settembre 2003 n.17.
Ammontano a 900.000 euro i contributi che la Regione Lombardia ha messo a disposizione di Comuni e privati per favorire la rimozione dell'amianto abbandonato sul suolo pubblico e alla bonifica di piccoli quantitativi (tettoie e altro) di abitazioni, laboratori, magazzini, ecc.
“L'obiettivo - precisa la Regione - è quello di favorire gli Enti locali, i privati e i proprietari di edifici adibiti ad attività artigianale a conduzione familiare che devono smaltire piccoli quantitativi di amianto in modo corretto, in modo da evitare, con un intervento non adeguato, ulteriori danni a persone e all'ambiente.”
Il provvedimento riguarda lo smaltimento di “piccoli quantitativi di amianto”, intendendo con tale termine rifiuti o manufatti di cemento-amianto in quantità inferiore a 30 metri quadri di superficie e 450 chilogrammi di peso e ubicati ad un'altezza dal piano di calpestio inferiore ai 2 metri.
Il contributo massimo erogabile è di 135 euro (IVA inclusa) per ogni singolo intervento di rimozione e smaltimento amianto per quantità inferiori a 30 m2 e 450 KG; importo pari al 30% della spesa massima ammissibile.
I privati dovranno presentare domanda al Comune in cui si trova l'immobile o l'area da bonificare entro il 24 gennaio 2005. (90 giorni dalla pubblicazione sul BUR, avvenuta il 25 ottobre 2004).
D.g.r 8 ottobre 2004 –n.7/18943
Procedure per il finanziamento e la bonifica di piccoli quantitativi di amianto di cui alla l.r. 29 settembre 2003 n.17.
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