Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Incentivi alle aziende che promuovono il car-pooling
Contributi alle aziende che promuoveranno interventi di "mobilità sostenibile" (di persone ma anche di merci), cioè quegli interventi che consentono di ridurre il traffico e, quindi, le sue ripercussioni negative, dovute a code e intasamenti, sull'ambiente.
E' quanto prevede il bando, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia del 1° marzo 2004, a favore di quelle imprese che organizzeranno, ad esempio, piani di spostamento "casa-lavoro", servizi di car pooling (condivisione del mezzo privato da parte di più passeggeri in un medesimo tragitto) e car sharing (sistema di utilizzo in multiproprietà di un parco di autovetture destinate ad essere utilizzate da più persone), gestione di flotte aziendali e trasporto merci.
Oltre a contriburire alla riduzione dell'inquinamento, l'attuazione degli interventi avrà effetti positivi anche nell'ambito dell'organizzazione aziendale.
I contributi sono destinati a interventi da effettuarsi nelle "zone critiche" (Milano-Como-Sempione, Bergamo e Brescia) e negli agglomerati a maggior rischio di inquinamento atmosferico da polveri sottili (PM10).
L'importo massimo del contributo che potrà essere assegnato per ciascun intervento è di 100.000 euro.
Il bando è disponibile qui.
E' quanto prevede il bando, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia del 1° marzo 2004, a favore di quelle imprese che organizzeranno, ad esempio, piani di spostamento "casa-lavoro", servizi di car pooling (condivisione del mezzo privato da parte di più passeggeri in un medesimo tragitto) e car sharing (sistema di utilizzo in multiproprietà di un parco di autovetture destinate ad essere utilizzate da più persone), gestione di flotte aziendali e trasporto merci.
Oltre a contriburire alla riduzione dell'inquinamento, l'attuazione degli interventi avrà effetti positivi anche nell'ambito dell'organizzazione aziendale.
I contributi sono destinati a interventi da effettuarsi nelle "zone critiche" (Milano-Como-Sempione, Bergamo e Brescia) e negli agglomerati a maggior rischio di inquinamento atmosferico da polveri sottili (PM10).
L'importo massimo del contributo che potrà essere assegnato per ciascun intervento è di 100.000 euro.
Il bando è disponibile qui.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.