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Finanziamenti per ricerca e interventi ambientali
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Con tre bandi la Regione Toscana promuove iniziative, rivolte ad enti pubblici e soggetti privati, per ridurre l’inquinamento, per interventi a favore della riduzione di rifiuti e per incentivare l’impiego di materiali riciclabili.
l bando rivolto ai soggetti pubblici mette a disposizione 500 mila euro, metà per il 2004 e l’altra metà per il 2005, nell’ambito del progetto “Spesa verde pubblica”, una pratica che prevede l’adozione di criteri di sostenibilità ambientale negli acquisti della pubblica amministrazione.
Al bando potranno accedere solo Comuni “virtuosi”, cioè che abbiano raggiunto gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dal decreto Ronchi.
Per soggetti privati è invece emanato un bando che mette a disposizione 1 milione di euro (750 mila euro per il 2004 e 250 mila per il 2005) per interventi di riduzione della produzione di rifiuti e per promuovere l’impiego di materiali riciclabili.
Per ciascun singolo soggetto beneficiario sarà erogato un finanziamento massimo di 100 mila euro per un contributo massimo pari al 50% del costo.
“In entrambi i casi –precisa la Regione - i progetti che verranno presentati saranno ammessi al finanziamento in base ad una graduatoria che terrà conto del rapporto costo complessivo dell’intervento/quantità di materiale riciclato usato, del rapporto costi/benefici inteso come rapporto costo complessivo dell’intervento/quantità di rifiuto non prodotto, delle caratteristiche innovative, della valenza strategico-territoriale e dei tempi di realizzazione.”
Il terzo bando, che scadrà il 26 novembre 2004, è invece rivolto a piccole e medie imprese per la realizzazione di programmi relativi a progetti ed attività di ricerca ed innovazione tecnologica in campo ambientale.
Complessivamente sono stati messi a disposizione 1.265.885 euro; requisito fondamentale per accedere al bando è che le pmi si costituiscano in reti di almeno tre soggetti con organismi di ricerca, centri di servizio alle imprese, associazioni di categoria ed enti pubblici.
I programmi saranno finanziati nella misura del 100% fino a un massimo di 100.000 euro ciascuno dei costi ammissibili tra i quali rientrano: le attività finalizzate al miglioramento delle prestazioni ambientali del ciclo produttivo come ad esempio l’uso sostenibile della risorsa idrica, la riduzione dei rifiuti.
Con tre bandi la Regione Toscana promuove iniziative, rivolte ad enti pubblici e soggetti privati, per ridurre l’inquinamento, per interventi a favore della riduzione di rifiuti e per incentivare l’impiego di materiali riciclabili.
l bando rivolto ai soggetti pubblici mette a disposizione 500 mila euro, metà per il 2004 e l’altra metà per il 2005, nell’ambito del progetto “Spesa verde pubblica”, una pratica che prevede l’adozione di criteri di sostenibilità ambientale negli acquisti della pubblica amministrazione.
Al bando potranno accedere solo Comuni “virtuosi”, cioè che abbiano raggiunto gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dal decreto Ronchi.
Per soggetti privati è invece emanato un bando che mette a disposizione 1 milione di euro (750 mila euro per il 2004 e 250 mila per il 2005) per interventi di riduzione della produzione di rifiuti e per promuovere l’impiego di materiali riciclabili.
Per ciascun singolo soggetto beneficiario sarà erogato un finanziamento massimo di 100 mila euro per un contributo massimo pari al 50% del costo.
“In entrambi i casi –precisa la Regione - i progetti che verranno presentati saranno ammessi al finanziamento in base ad una graduatoria che terrà conto del rapporto costo complessivo dell’intervento/quantità di materiale riciclato usato, del rapporto costi/benefici inteso come rapporto costo complessivo dell’intervento/quantità di rifiuto non prodotto, delle caratteristiche innovative, della valenza strategico-territoriale e dei tempi di realizzazione.”
Il terzo bando, che scadrà il 26 novembre 2004, è invece rivolto a piccole e medie imprese per la realizzazione di programmi relativi a progetti ed attività di ricerca ed innovazione tecnologica in campo ambientale.
Complessivamente sono stati messi a disposizione 1.265.885 euro; requisito fondamentale per accedere al bando è che le pmi si costituiscano in reti di almeno tre soggetti con organismi di ricerca, centri di servizio alle imprese, associazioni di categoria ed enti pubblici.
I programmi saranno finanziati nella misura del 100% fino a un massimo di 100.000 euro ciascuno dei costi ammissibili tra i quali rientrano: le attività finalizzate al miglioramento delle prestazioni ambientali del ciclo produttivo come ad esempio l’uso sostenibile della risorsa idrica, la riduzione dei rifiuti.
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