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Finanziamenti per la sicurezza dei tassisti
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In Toscana si è registrato nell’ultimo anno l’intensificarsi di episodi di violenza e di aggressioni ai danni di tassisti. Per promuovere l’utilizzo di tecnologie in grado di assicurare un più elevato livello di sicurezza degli operatori del settore, in Toscana è stato emanato un bando, per complessivi 400mila euro, destinati all’installazione sui taxi di strumenti di localizzazione, comunicazione e/o videosorveglianza.
All’intervento, che utilizza risorse non impiegate dal Fondo Alluvione Provincia Massa Carrara presso Artigiancredito Toscano, possono accedere solo le seguenti forme associate tra tassisti: cooperative, consorzi o associazioni temporanee di impresa, cooperative costituende, che prevedono l’implementazione del sistema integrato di sicurezza sulle autovetture dei soci.
Non possono invece accedere ai finanziamenti i singoli tassisti.
I sistemi oggetto degli interventi devono essere in grado di svolgere efficacemente parte o tutte le seguenti funzioni:
-Comunicare con immediatezza alla eventuale centrale operativa e/o alle forze dell’ordine la condizione di rischio o di pericolo tramite adeguato sistema di comunicazione (audio o video);
- Consentire l’individuazione della posizione sul territorio, mediante sistema satellitare (GPS), dell’operatore che si trova in condizioni di insicurezza o rischio imminente;
- Tenere adeguata documentazione, nella autovettura e/o in eventuale centrale, dell’attività di video sorveglianza. Quest'ultima dovrà essere svolta nel rispetto D.lgs 196/2003 sulla privacy.
I costi ammissibili sono rappresentati da:
- Spese per la progettazione del sistema (massimo 10% del costo totale ammissibile di progetto);
- Spese per l’acquisto delle attrezzature necessarie da istallare nelle autovetture o/e nella eventuale centrale operativa e le relative spese di installazione, nella misura strettamente necessaria alla loro funzionalità;
- Spese per l’hardware ed il software per il funzionamento del sistema.
Non sono ammissibile i costi per l’acquisto dei mezzi mobili iscritti a pubblici registri, degli immobili e per le eventuali ristrutturazioni. Non sono ammissibili neppure i costi per il funzionamento ed il mantenimento del sistema quali utenze, canoni di manutenzione, personale ecc.
Il bando e la modulistica sono consultabili qui.
In Toscana si è registrato nell’ultimo anno l’intensificarsi di episodi di violenza e di aggressioni ai danni di tassisti. Per promuovere l’utilizzo di tecnologie in grado di assicurare un più elevato livello di sicurezza degli operatori del settore, in Toscana è stato emanato un bando, per complessivi 400mila euro, destinati all’installazione sui taxi di strumenti di localizzazione, comunicazione e/o videosorveglianza.
All’intervento, che utilizza risorse non impiegate dal Fondo Alluvione Provincia Massa Carrara presso Artigiancredito Toscano, possono accedere solo le seguenti forme associate tra tassisti: cooperative, consorzi o associazioni temporanee di impresa, cooperative costituende, che prevedono l’implementazione del sistema integrato di sicurezza sulle autovetture dei soci.
Non possono invece accedere ai finanziamenti i singoli tassisti.
I sistemi oggetto degli interventi devono essere in grado di svolgere efficacemente parte o tutte le seguenti funzioni:
-Comunicare con immediatezza alla eventuale centrale operativa e/o alle forze dell’ordine la condizione di rischio o di pericolo tramite adeguato sistema di comunicazione (audio o video);
- Consentire l’individuazione della posizione sul territorio, mediante sistema satellitare (GPS), dell’operatore che si trova in condizioni di insicurezza o rischio imminente;
- Tenere adeguata documentazione, nella autovettura e/o in eventuale centrale, dell’attività di video sorveglianza. Quest'ultima dovrà essere svolta nel rispetto D.lgs 196/2003 sulla privacy.
I costi ammissibili sono rappresentati da:
- Spese per la progettazione del sistema (massimo 10% del costo totale ammissibile di progetto);
- Spese per l’acquisto delle attrezzature necessarie da istallare nelle autovetture o/e nella eventuale centrale operativa e le relative spese di installazione, nella misura strettamente necessaria alla loro funzionalità;
- Spese per l’hardware ed il software per il funzionamento del sistema.
Non sono ammissibile i costi per l’acquisto dei mezzi mobili iscritti a pubblici registri, degli immobili e per le eventuali ristrutturazioni. Non sono ammissibili neppure i costi per il funzionamento ed il mantenimento del sistema quali utenze, canoni di manutenzione, personale ecc.
Il bando e la modulistica sono consultabili qui.
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