06/04/2010: La Guida tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco sui requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili.
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La sicurezza antincendio delle facciate negli edifici
In linea la lettera circolare prot. n° 5643 del 31/03/2010 del Dipartimento dei Vigili del Fuoco in merito alla Guida tecnica su "Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili".
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La guida tecnica ha i seguenti obiettivi:
“a. limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato all’interno dell’edificio, a causa di fiamme o fumi caldi che fuoriescono da vani, aperture, cavità verticali della facciata, interstizi eventualmente presenti tra la testa del solaio e la facciata o tra la testa di una parete di separazione antincendio e la facciata, con conseguente coinvolgimento di altri compartimenti sia che essi si sviluppino in senso orizzontale che verticale, all’interno della costruzione e inizialmente non interessati dall’incendio;
b. limitare la probabilità di incendio di una facciata e la sua successiva propagazione, a causa di un fuoco avente origine esterna (incendio in edificio adiacente oppure incendio a livello stradale o alla base dell’edificio);
c. evitare o limitare, in caso d’incendio, la caduta di parti di facciata (frammenti di vetri o di altre parti comunque disgregate o incendiate) che possono compromettere l’esodo in sicurezza degli occupanti l’edificio e l’intervento in sicurezza delle squadre di soccorso.”
L’indice della guida:
1 OBIETTIVI
2 DEFINIZIONI
3 FACCIATE SEMPLICI E CURTAIN WALLS
4. FACCIATA A DOPPIA PELLE
5. REAZIONE AL FUOCO
6. ESODO DEGLI OCCUPANTI E SICUREZZA DELLE SQUADRE DI SOCCORSO
ALLEGATO
Ministero del lavoro - Dipartimento dei Vigili del Fuoco - Lettera circolare Prot. n. 0005643 del 31 marzo 2010 - Guida per la determinazione dei “Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili”.
“a. limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato all’interno dell’edificio, a causa di fiamme o fumi caldi che fuoriescono da vani, aperture, cavità verticali della facciata, interstizi eventualmente presenti tra la testa del solaio e la facciata o tra la testa di una parete di separazione antincendio e la facciata, con conseguente coinvolgimento di altri compartimenti sia che essi si sviluppino in senso orizzontale che verticale, all’interno della costruzione e inizialmente non interessati dall’incendio;
b. limitare la probabilità di incendio di una facciata e la sua successiva propagazione, a causa di un fuoco avente origine esterna (incendio in edificio adiacente oppure incendio a livello stradale o alla base dell’edificio);
c. evitare o limitare, in caso d’incendio, la caduta di parti di facciata (frammenti di vetri o di altre parti comunque disgregate o incendiate) che possono compromettere l’esodo in sicurezza degli occupanti l’edificio e l’intervento in sicurezza delle squadre di soccorso.”
L’indice della guida:
1 OBIETTIVI
2 DEFINIZIONI
3 FACCIATE SEMPLICI E CURTAIN WALLS
4. FACCIATA A DOPPIA PELLE
5. REAZIONE AL FUOCO
6. ESODO DEGLI OCCUPANTI E SICUREZZA DELLE SQUADRE DI SOCCORSO
ALLEGATO
Ministero del lavoro - Dipartimento dei Vigili del Fuoco - Lettera circolare Prot. n. 0005643 del 31 marzo 2010 - Guida per la determinazione dei “Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili”.
Federica Gozzini
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