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Più sicurezza sulle spiagge mediante la formazione. E’ questo l’obiettivo dell’accordo firmato nei giorni scorsi tra la FIN (Federazione Italiana Nuoto)- Sezione Salvamento e la FIBA – Confesercenti (Federazione Italiana delle Imprese Balneari) per la formazione degli Assistenti Bagnanti in servizio presso gli impianti balneari aderenti alla FIBA.
La collaborazione intende contribuire alla sicurezza della balneazione con iniziative e interventi che coinvolgeranno sia i bagnanti che gli assistenti bagnanti.
FIN e FIBA studieranno e metteranno a punto norme comportamentali e strumentazioni che siano di supporto al personale impegnato nel soccorso a mare. E’ prevista inoltre la realizzazione di un vademecum comportamentale per gli Assistenti Bagnanti.
Per diffondere presso gli impianti la cultura della prevenzione e la consapevolezza del rischio acquatico saranno realizzate invece azioni di informazione rivolte ai bagnanti a mezzo stampa, manifesti e locandine;
“Il supporto della FIN è fondamentale per garantire ai nostri clienti la sicurezza a mare- ha affermato il Presidente della FIBA - grazie al contributo della FIN, infatti, l’Italia oggi occupa un posto di assoluto rilievo a livello europeo e a quello dei Paesi del G8 per tasso di mortalità per annegamento a mare. Basti pensare al fatto che siamo passati da 1.471 casi di mortalità per annegamento del 1960 a 310 casi nel 1999.
[…]. Con la firma, oggi, di questa convenzione ci viene però data per la prima volta la possibilità di intervenire nei percorsi di formazione dei nostri Assistenti bagnanti, che sono professionisti seri, parte fondamentale di un’azienda balneare e, proprio per questo, chiamati ad avere, da una parte una preparazione tecnica di eccellenza nelle tecniche di soccorso in mare, e dall’altra, conoscenze approfondite circa l’ambiente in cui operano.
Il passo successivo dovrà essere necessariamente quello di allargare l’accordo anche agli enti locali perché anche nelle spiagge libere di competenza dei vari Comuni sia garantito un servizio di soccorso a mare.”
La convenzione, già in vigore, sarà valida fino al 31 dicembre 2005 e sarà poi rinnovata tacitamente anno dopo anno.
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Piu’ sicurezza in spiaggia
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Più sicurezza sulle spiagge mediante la formazione. E’ questo l’obiettivo dell’accordo firmato nei giorni scorsi tra la FIN (Federazione Italiana Nuoto)- Sezione Salvamento e la FIBA – Confesercenti (Federazione Italiana delle Imprese Balneari) per la formazione degli Assistenti Bagnanti in servizio presso gli impianti balneari aderenti alla FIBA.
La collaborazione intende contribuire alla sicurezza della balneazione con iniziative e interventi che coinvolgeranno sia i bagnanti che gli assistenti bagnanti.
FIN e FIBA studieranno e metteranno a punto norme comportamentali e strumentazioni che siano di supporto al personale impegnato nel soccorso a mare. E’ prevista inoltre la realizzazione di un vademecum comportamentale per gli Assistenti Bagnanti.
Per diffondere presso gli impianti la cultura della prevenzione e la consapevolezza del rischio acquatico saranno realizzate invece azioni di informazione rivolte ai bagnanti a mezzo stampa, manifesti e locandine;
“Il supporto della FIN è fondamentale per garantire ai nostri clienti la sicurezza a mare- ha affermato il Presidente della FIBA - grazie al contributo della FIN, infatti, l’Italia oggi occupa un posto di assoluto rilievo a livello europeo e a quello dei Paesi del G8 per tasso di mortalità per annegamento a mare. Basti pensare al fatto che siamo passati da 1.471 casi di mortalità per annegamento del 1960 a 310 casi nel 1999.
[…]. Con la firma, oggi, di questa convenzione ci viene però data per la prima volta la possibilità di intervenire nei percorsi di formazione dei nostri Assistenti bagnanti, che sono professionisti seri, parte fondamentale di un’azienda balneare e, proprio per questo, chiamati ad avere, da una parte una preparazione tecnica di eccellenza nelle tecniche di soccorso in mare, e dall’altra, conoscenze approfondite circa l’ambiente in cui operano.
Il passo successivo dovrà essere necessariamente quello di allargare l’accordo anche agli enti locali perché anche nelle spiagge libere di competenza dei vari Comuni sia garantito un servizio di soccorso a mare.”
La convenzione, già in vigore, sarà valida fino al 31 dicembre 2005 e sarà poi rinnovata tacitamente anno dopo anno.
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