S.C.I.A., C.I.L.A. e interferenze.
Categoria: Rischi interferenziali e DUVRI. Aperta il 19/08/2019 da Giovanni Caputo. Messaggi postati: 5.
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Autore | Messaggio |
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Salve a tutti! All'interno di un complesso commerciale, sono state presentate due differenti istanze edili (S.C.I.A. e C.I.L.A.), che interessano due locali differenti. I lavori che interesseranno i locali suddetti, saranno svolti da due imprese differenti e, pertanto nessun titolare è obbligato alla nomina del CSP - CSE e alla redazione dei relativi elaborati (P.S.C. - F.O.). Premettendo che i locali non oggetto di intervento svolgono regolare attività di commercio al dettaglio, mi chiedevo se bisognava redarre un D.U.V.R.I., riportando gli eventuali rischi da interferenze tra i due cantieri e l'attività di commercio svolta. Restando in attesa porgo Distinti Saluti. Postato il 19/08/2019 alle 09:53 | |
Se i lavoratori del locale SCIA non vengono a contatto con i lavoratori del locale CILA, se i soggetti delle attività commerciali e i relativi clienti non vengono a contatto con i lavoratori suddetti .....allora in queste condizioni non si verifica interferenza in alcun modo Postato il 19/08/2019 alle 19:51 | |
altra cosa importante: la non interferenza deve avvenire a qualsiasi livello e a qualsiasi condizione. nello scenario che hai descritto si avrà di sicuro una interferenza di livello sonoro, ossia i due lavori produrranno inquinamento acustico sia per gli addetti alla vendita sia per i loro clienti. ne consegue che si pone in essere un interferenza di tipo acustico tra le 2 suddetti tipologie di lavori e gli altri soggetti estranei ai lavori. Postato il 19/08/2019 alle 19:58 | |
Pertanto, se ho ben capito, in questa caso il committente (che è lo stesso per entrambe le istanze edili) deve redarre il D.U.V.R.I., valutando le interferenze (che quasi inevitabilmente) si vengono a creare. Gli adempimenti della sicurezza, invece, si limitano alla redazione del P.O.S., da parte delle due imprese esecutrici, e non c'è obbligo di nomina di coordinatori per la sicurezza. Grazie ancora per le risposte. Postato il 20/08/2019 alle 09:29 | |
In risposta al messaggio di Giovanni Caputo: Corretto quello che dici, Pertanto, se ho ben capito, in questa caso il committente (che è lo stesso per entrambe le istanze edili) deve redarre il D.U.V.R.I., valutando le interferenze (che quasi inevitabilmente) si vengono a creare. Gli adempimenti della sicurezza, invece, si limitano alla redazione del P.O.S., da parte delle due imprese esecutrici, e non c'è obbligo di nomina di coordinatori per la sicurezza. Grazie ancora per le risposte. l'importante è che per ogni cantiere vi sia una sola impresa, ivi compresi i subappaltatori. A mio avviso, se si presenta una SCiA con opere edili, mi sembra molto strano che sia una sola impresa a fare tutto il lavoro, pur non conoscendo il lavoro. per il resto.... chi redige lo fa dal verbo Redigere ;) Postato il 26/08/2019 alle 17:00 |
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