S.C.I.A., C.I.L.A. e interferenze.

Categoria: Rischi interferenziali e DUVRI. Aperta il 19/08/2019 da Giovanni Caputo. Messaggi postati: 5.

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AutoreMessaggio
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Giovanni Caputo
(Giovanni93)

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n.d. 
Salve a tutti!

All'interno di un complesso commerciale, sono state presentate due differenti istanze edili (S.C.I.A. e C.I.L.A.), che interessano due locali differenti.
I lavori che interesseranno i locali suddetti, saranno svolti da due imprese differenti e, pertanto nessun titolare è obbligato alla nomina del CSP - CSE e alla redazione dei relativi elaborati (P.S.C. - F.O.).

Premettendo che i locali non oggetto di intervento svolgono regolare attività di commercio al dettaglio, mi chiedevo se bisognava redarre un D.U.V.R.I., riportando gli eventuali rischi da interferenze tra i due cantieri e l'attività di commercio svolta.

Restando in attesa porgo Distinti Saluti.

Postato il 19/08/2019 alle 09:53

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MARIO CANTONE
(marcanto)

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2,6 

Chi la dura la vince !
Se i lavoratori del locale SCIA non vengono a contatto con i lavoratori del locale CILA, se i soggetti delle attività commerciali e i relativi clienti non vengono a contatto con i lavoratori suddetti .....allora in queste condizioni non si verifica interferenza in alcun modo

Postato il 19/08/2019 alle 19:51

Immagine di profilo di MARIO CANTONE (marcanto)

MARIO CANTONE
(marcanto)

Voto utente:
2,6 

Chi la dura la vince !
altra cosa importante:
la non interferenza deve avvenire a qualsiasi livello e a qualsiasi condizione.
nello scenario che hai descritto si avrà di sicuro una interferenza di livello sonoro, ossia i due lavori produrranno inquinamento acustico sia per gli addetti alla vendita sia per i loro clienti.
ne consegue che si pone in essere un interferenza di tipo acustico tra le 2 suddetti tipologie di lavori e gli altri soggetti estranei ai lavori.

Postato il 19/08/2019 alle 19:58

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Giovanni Caputo
(Giovanni93)

Voto utente:
n.d. 
Pertanto, se ho ben capito, in questa caso il committente (che è lo stesso per entrambe le istanze edili) deve redarre il D.U.V.R.I., valutando le interferenze (che quasi inevitabilmente) si vengono a creare.


Gli adempimenti della sicurezza, invece, si limitano alla redazione del P.O.S., da parte delle due imprese esecutrici, e non c'è obbligo di nomina di coordinatori per la sicurezza.


Grazie ancora per le risposte.

Postato il 20/08/2019 alle 09:29

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Emanuele Rizzato
(Quadrato)

Voto utente:
4,0 

So di non sapere Socrate
In risposta al messaggio di Giovanni Caputo:
Pertanto, se ho ben capito, in questa caso il committente (che è lo stesso per entrambe le istanze edili) deve redarre il D.U.V.R.I., valutando le interferenze (che quasi inevitabilmente) si vengono a creare.


Gli adempimenti della sicurezza, invece, si limitano alla redazione del P.O.S., da parte delle due imprese esecutrici, e non c'è obbligo di nomina di coordinatori per la sicurezza.


Grazie ancora per le risposte.
Corretto quello che dici,
l'importante è che per ogni cantiere vi sia una sola impresa, ivi compresi i subappaltatori.

A mio avviso, se si presenta una SCiA con opere edili, mi sembra molto strano che sia una sola impresa a fare tutto il lavoro, pur non conoscendo il lavoro.

per il resto.... chi redige lo fa dal verbo Redigere ;)

Postato il 26/08/2019 alle 17:00


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