obbligo della nomina dell' "RSPP"

Le associazioni "no profit" hanno l'obbligo della nomina dell'RSPP ?

Categoria: RSPP/ASPP. Aperta il 25/04/2022 da ANTONIO BORASO. Messaggi postati: 4.

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ANTONIO BORASO (tonino-46) Voto utente: n.d.	Desidero avere riferimenti e disposizioni specifiche per quanto riguarda l'obbligo dell' RSPP nel caso di associazioni di volontariato "no profit" tipo "PRO LOCO, "CARITAS" "AUSER" "CRI" e simili . Postato il 25/04/2022 alle 17:04
Francesco Cuccuini (francesco.cuccuini) Voto utente: n.d.  Essere più di quanto sembriamo (von Moltke)	In risposta al messaggio di ANTONIO BORASO: Desidero avere riferimenti e disposizioni specifiche per quanto riguarda l'obbligo dell' RSPP nel caso di associazioni di volontariato "no profit" tipo "PRO LOCO, "CARITAS" "AUSER" "CRI" e simili . Come da articolo 2 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 81/08 un lavoratore è una [..] persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione [..] ...con o senza retribuzione!! Quindi essendo presente un lavoratore, per il Datore di Lavoro scattano gli obblighi fra cui quello non delegabile di nominare l'RSPP come da articolo 17 comma 1 lettera b) del D.Lgs. 81/08 Cordiali saluti Postato il 26/04/2022 alle 15:09
ANTONIO BORASO (tonino-46) Voto utente: n.d.	In risposta al messaggio di Francesco Cuccuini: Come da articolo 2 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 81/08 un lavoratore è una [..] persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione [..] ...con o senza retribuzione!! Quindi essendo presente un lavoratore, per il Datore di Lavoro scattano gli obblighi fra cui quello non delegabile di nominare l'RSPP come da articolo 17 comma 1 lettera b) del D.Lgs. 81/08 Cordiali saluti Ringrazio del riferimento, e su questo potevo essere d'accordo fino a che ho avuto un dubbio che in parte ancora permane, in quanto nell'esaminare vari documenti di riferimento per la Sicurezza dedicati al Terzo Settore - ETS - ho riscontrato su : Vademecum AUSER – IN SICUREZZA – in sede nazionale : • file : “ int_vade-20_11.pdf “ • riferimento al trafiletto a mezza pagina – pag- 17 - fa un distinguo , relegando detto obbligo solo nella sezione ETS vi siano "lavoratori subordinati" .. Pertanto lascio aperta la discussione per avere chiarimenti e riferimenti di questa "esenzione" .. grazie Postato il 26/04/2022 alle 17:27
Francesco Cuccuini (francesco.cuccuini) Voto utente: n.d.  Essere più di quanto sembriamo (von Moltke)	In risposta al messaggio di ANTONIO BORASO: Ringrazio del riferimento, e su questo potevo essere d'accordo fino a che ho avuto un dubbio che in parte ancora permane, in quanto nell'esaminare vari documenti di riferimento per la Sicurezza dedicati al Terzo Settore - ETS - ho riscontrato su : Vademecum AUSER – IN SICUREZZA – in sede nazionale : • file : “ int_vade-20_11.pdf “ • riferimento al trafiletto a mezza pagina – pag- 17 - fa un distinguo , relegando detto obbligo solo nella sezione ETS vi siano "lavoratori subordinati" .. Pertanto lascio aperta la discussione per avere chiarimenti e riferimenti di questa "esenzione" .. grazie Pur NON essendo un operatore del diritto non credo che il Vademecum AUSER abbia la stessa valenza di un Decreto legislativo della Repubblica Italiana Cordiali saluti Francesco Postato il 27/04/2022 alle 10:39

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