lavoro nero
Categoria: Medico Competente e Sorveglianza sanitaria. Aperta il 05/04/2019 da x x. Messaggi postati: 5.
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Autore | Messaggio |
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Buongiorno la domanda che vorrei porre è la seguente: il medico competente deve fare sorveglianza sanitaria sui lavoratori in nero? cioè è tenuto a sapere se il dipendente sorvegliato è regolarmente assunto? Postato il 05/04/2019 alle 09:48 | |
Se ho ben capito, la domanda che si pone è se il MC deve effettuare sorveglianza sanitaria a un lavoratore in nero; secondo il mio modestissimo parere, è meglio stare attenti perché si rischia di finire direttamente nel penale. Che il MC o l'RSPP o altri soggetti aziendali si avvedono della presenza di un lavoratore in nero (o anche più) sono obbligati a denunciare questa situazione e non fare spallucce. Quindi, supponendo la buona fede del Datore di lavoro e di tutti i componenti di una azienda, in questo caso come può essere eseguita la sorveglianza sanitaria e a quale titolo può essere giustificata visto che il MC deve anche redigere una cartella sanitaria del lavoratore? Postato il 08/04/2019 alle 00:20 | |
In risposta al messaggio di Massimo Tedone: La ringrazio per la tempestiva risposta, mi spiego meglio: il MC potrebbe ricevere dal DL un elenco di dipendenti a cui fare sorveglianza senza necessariamente conoscerne lo stato contrattuale? Se ho ben capito, la domanda che si pone è se il MC deve effettuare sorveglianza sanitaria a un lavoratore in nero; secondo il mio modestissimo parere, è meglio stare attenti perché si rischia di finire direttamente nel penale. Che il MC o l'RSPP o altri soggetti aziendali si avvedono della presenza di un lavoratore in nero (o anche più) sono obbligati a denunciare questa situazione e non fare spallucce. Quindi, supponendo la buona fede del Datore di lavoro e di tutti i componenti di una azienda, in questo caso come può essere eseguita la sorveglianza sanitaria e a quale titolo può essere giustificata visto che il MC deve anche redigere una cartella sanitaria del lavoratore? Mi orienterei per "Il MC non è tenuto a saperlo, poiché i dati da inserire nella redazione di una cartella sanitaria non sono subordinati ad un contratto di assunzione". Secondo lei non è cosi'? (Ovviamente è un mero esempio di malafede e infrazione della norma da parte del DL , ma era per capire quanto è corresponsabile l'altro soggetto). grazie, cordiali saluti Postato il 09/04/2019 alle 10:34 | |
Che io sappia, ogni dipendente in regola ha un suo codice aziendale, quindi il MC dovrebbe redigere e compilare la cartella sanitaria esclusivamente per un dipendente codificato. Se ciò non avviene, a mio parere il MC è corresponsabile, a meno che non si tratti di visita medica preventiva pre-assunzione finalizzata a sincerarsi dell'idoneità del candidato a una specifica mansione e quindi tale attività è finalizzata alla futura assunzione del candidato. Successivamente all'assunzione il Datore di lavoro invia il neo assunto dal Medico Competente per la formalizzazione e la regolare sorveglianza sanitaria. Postato il 10/04/2019 alle 23:15 | |
se la visita medica è preventiva, il lavoratore non è assunto ne codificato, e potrebbe a seguito della visita non essere ritenuto idoneo e quindi assunto. ecco che dal titolo "lavoratore a nero" direi di no a prescindere, ma analizzando le varie possibilità, credo che non vi sia la reale corrispondenza tra la regolarità contributiva e l'idoneità sanitaria del lavoratore. Postato il 02/05/2019 alle 15:14 |
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