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Quesito volontari gestione COVID

Categoria: Lavoratori. Aperta il 15/05/2020 da 0 G. Messaggi postati: 2.

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AutoreMessaggio
Immagine di profilo di 0 G (ing.gambg)

0 G
(ing.gambg)

Voto utente:
n.d. 
Buongiorno a tutti
Avrei un quesito semplice a cui accetto anche un parere.
Conosciamo tutti la definizione di lavoratore ai sensi del D.Lg. 81/2008, vista la situazione di emergenza molti comuni hanno fatto uso di VOLONTARI, per la prestazione di manodopera, come ad esempio distribuire mascherine, servizi a domicilio per il recapito di alimenti o medicinali, gestione di parchi. Sappiamo che i sindaci obbligatoriamente sottoscrivono un'assicurazione per il volontario soprattutto per il caso di infortuni. La domanda è semplice.
Nel mio caso alcuni comuni della bergamasca, quindi regione Lombardia hanno usufruito di volontari, visti anche gli obblighi gravati sulle imprese per la gestione del personale in emergenza COVID-19.
I questo caso si ottempera agli adempimenti per i lavoratori:
- Informazione rischi covid-19;
- dotazione di DPI (mascherine);
- rilievo della temperatura corporea;
In questo caso chi consideriamo come datore di lavoro?

Postato il 15/05/2020 alle 09:23

Immagine di profilo di SIMONE LARGHI (larsim)

SIMONE LARGHI
(larsim)

Voto utente:
3,8 

Homo homini lupus
In risposta al messaggio di 0 G:
Buongiorno a tutti
Avrei un quesito semplice a cui accetto anche un parere.
Conosciamo tutti la definizione di lavoratore ai sensi del D.Lg. 81/2008, vista la situazione di emergenza molti comuni hanno fatto uso di VOLONTARI, per la prestazione di manodopera, come ad esempio distribuire mascherine, servizi a domicilio per il recapito di alimenti o medicinali, gestione di parchi. Sappiamo che i sindaci obbligatoriamente sottoscrivono un'assicurazione per il volontario soprattutto per il caso di infortuni. La domanda è semplice.
Nel mio caso alcuni comuni della bergamasca, quindi regione Lombardia hanno usufruito di volontari, visti anche gli obblighi gravati sulle imprese per la gestione del personale in emergenza COVID-19.
I questo caso si ottempera agli adempimenti per i lavoratori:
- Informazione rischi covid-19;
- dotazione di DPI (mascherine);
- rilievo della temperatura corporea;
In questo caso chi consideriamo come datore di lavoro?
buon giorno, ti riporto uno stralcio del DLgs 81/08 art. 3
12-bis. Nei confronti dei volontari [..] si applicano le disposizioni di cui all’articolo 21 del presente decreto. Con accordi tra i
soggetti e le associazioni o gli enti di servizio civile possono essere individuate le modalità di attuazione della tutela
di cui al primo periodo. Ove uno dei soggetti di cui al primo periodo svolga la sua prestazione nell’ambito di
un’organizzazione di un datore di lavoro, questi è tenuto a fornire al soggetto dettagliate informazioni sui rischi
specifici esistenti negli ambienti nei quali è chiamato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza
adottate in relazione alla sua attività. Egli è altresì tenuto ad adottare le misure utili a eliminare o, ove ciò non sia
possibile, a ridurre al minimo i rischi da interferenze tra la prestazione del soggetto e altre attività che si svolgano
nell’ambito della medesima organizzazione.
Detto ciò, ogni ente ha un suo datore di lavoro. certo, per gli enti pubblici ti troverai davanti a individuazioni datoriali variegate, ma il risultato non cambia.

Postato il 15/05/2020 alle 10:37


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