Ditta edile nuova e corsi lavoratori
Ditta edile appena aperta. Lavoratori (gente che ha lavorato sempre nel campo) non hanno ancora effettuato i corsi ma la ditta deve lavorare
Categoria: Informazione, formazione, addestramento. Aperta il 28/07/2018 da Federico Tucci. Messaggi postati: 4.
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| Autore | Messaggio |
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| Salve a tutti mi sono iscritto sperando di dare ed avere informazioni. Per ora ho da chiedervi un parere. Ho una situazione particolare, ma forse non troppo. Sono stato nominato da una ditta come RSPP circa due settmane fa Dal momento che il proprietario aveva delle occasioni di lavoro, ha voluto mettersi al più prestto in regola. Per questo ha già fatto praticamente tutto. Visite ai lavoratori, corso primo soccorso, corso prevenzione incendi. Mancano due cose. RLS e formazione lavoratori. Avrebbe adesso sottomano un lavoro ma non è ruscito temporalmente ad effettuare i corsi di formazione dei lavoratori. Per l'RLS gli ho detto di utilizzare, almento per ora. il RLST. Resta il problema della formazione. Come scritto, i dipendenti sono persone che hanno sempre lavorato nell'edilizia e quindi, pur non avendo un corso di formazione, hanno esperienza. E' vero che da un punto di vista formale, ovverosia secondo le norme di legge, l'esperienza vale poco. Secondo voi è possibile superare il problema in modo tale che la ditta appaltante (lui è in subappalto) possa accettare la sua presenza in cantiere? Postato il 28/07/2018 alle 23:57 | |
In risposta al messaggio di Federico Tucci: Salve,Salve a tutti mi sono iscritto sperando di dare ed avere informazioni. Per ora ho da chiedervi un parere. Ho una situazione particolare, ma forse non troppo. Sono stato nominato da una ditta come RSPP circa due settmane fa Dal momento che il proprietario aveva delle occasioni di lavoro, ha voluto mettersi al più prestto in regola. Per questo ha già fatto praticamente tutto. Visite ai lavoratori, corso primo soccorso, corso prevenzione incendi. Mancano due cose. RLS e formazione lavoratori. Avrebbe adesso sottomano un lavoro ma non è ruscito temporalmente ad effettuare i corsi di formazione dei lavoratori. Per l'RLS gli ho detto di utilizzare, almento per ora. il RLST. Resta il problema della formazione. Come scritto, i dipendenti sono persone che hanno sempre lavorato nell'edilizia e quindi, pur non avendo un corso di formazione, hanno esperienza. E' vero che da un punto di vista formale, ovverosia secondo le norme di legge, l'esperienza vale poco. Secondo voi è possibile superare il problema in modo tale che la ditta appaltante (lui è in subappalto) possa accettare la sua presenza in cantiere? Ha trenta giorni di tempo per formare i dipendenti dal momento dell'assunzione. Postato il 29/07/2018 alle 12:33 | |
In risposta al messaggio di Federico Tucci: Buongiorno Salve a tutti mi sono iscritto sperando di dare ed avere informazioni. Per ora ho da chiedervi un parere. Ho una situazione particolare, ma forse non troppo. Sono stato nominato da una ditta come RSPP circa due settmane fa Dal momento che il proprietario aveva delle occasioni di lavoro, ha voluto mettersi al più prestto in regola. Per questo ha già fatto praticamente tutto. Visite ai lavoratori, corso primo soccorso, corso prevenzione incendi. Mancano due cose. RLS e formazione lavoratori. Avrebbe adesso sottomano un lavoro ma non è ruscito temporalmente ad effettuare i corsi di formazione dei lavoratori. Per l'RLS gli ho detto di utilizzare, almento per ora. il RLST. Resta il problema della formazione. Come scritto, i dipendenti sono persone che hanno sempre lavorato nell'edilizia e quindi, pur non avendo un corso di formazione, hanno esperienza. E' vero che da un punto di vista formale, ovverosia secondo le norme di legge, l'esperienza vale poco. Secondo voi è possibile superare il problema in modo tale che la ditta appaltante (lui è in subappalto) possa accettare la sua presenza in cantiere? la normativa prevede che all'atto dell'assunzione sia iniziato il percorso formativo obbligatorio del lavoratore, e che lo stesso debba essere completato entro 60 GIORNI dall'ingresso in azienda. Se l'RLS accetta, consiglio di fornire intanto gli attestati dei corsi già eseguiti e di auto certificare l'iscrizione ai corsi per il completamento della formazione, garantendo che la stessa verrà ultimata entro il termine di legge. Io ho sempre trovato RLS giustamente molto esigenti quindi nel caso prima di avviare il personale alla mansione si è dovuto fare almeno il corso base di 4 ore (credito permanente) e dimostrare concretamente l'avvenuta iscrizione ai corsi di formazione specifica (nel caso dell'edilizia ulteriori 12 ore) Postato il 30/07/2018 alle 08:41 | |
| Per ordine: - RLS: credo sia l'ultimo dei problemi. E' una situazione non sanzionata, trattandosi sostanzialmente di una facoltà per i lavoratori e non di un obbligo per il DDL. Personalmente opterei per il Territoriale - formazione lavoratori: è vero che l'accordo SR concede 60 giorni di tempo dall'ingresso in azienda per completare il percorso formativo, ma è altrettanto chiaro il significato dell'art.37 "Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza ......" Una formazione sufficiente adeguata ( magari corroborata da un po' di addestramento) è la premessa mimima per un lavoro sicuro, e non ha termi. Il lavoratore deve essere formato dal momento in cui opera.... e non potrebbe essere altrimenti. Io non accetterei mai di ospitare, in azienda o in cantiere, soggetti non formati/addestrati. - ha provato a verificare se i lavoratori hanno attestati di attività formative effettuate presso i precedenti DDL? Saluti e buon lavoro Postato il 31/07/2018 alle 12:56 |
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