Un disegno di legge per ridisegnare la normativa sulla sicurezza - articolo del 04/08/2016
Depositato nella Commissione Lavoro del Senato un disegno di legge che ridurrebbe il Testo Unico sulla sicurezza da 306 a 22 articoli. Le proposte, i principi generali, le modifiche in materia di responsabilità e le prime reazioni delle parti sociali.
Categoria: Datore di Lavoro. Aperta il 04/08/2016 da Redazione PuntoSicuro. Messaggi postati: 3.
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| Autore | Messaggio |
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 Redazione PuntoSicuro 3,8 Dal 1999 il quotidiano sulla sicurezza sul lavoro | 04 agosto 2016, di Tiziano Menduto Roma, 4 Ago – Ormai da alcuni anni la filosofia che guida il legislatore in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro è quella della razionalizzazione e semplificazione delle norme e degli adempimenti. Molti provvedimenti, ad esempio il cosiddetto “Decreto del fare” o il “ Jobs Act”, hanno previsto infatti semplificazioni e modifiche che hanno cambiato “qui e là” qualche articolo del D.Lgs. 81/2008, ad esempio allargando qualche esonero, introducendo qualche deroga,... ----- Continua a leggere a questo link: https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/tipologie-di-contenuto-C-6/normativa-C-65/un-disegno-di-legge-per-ridisegnare-la-normativa-sulla-sicurezza-AR-16232/ Postato il 04/08/2016 alle 08:51 |
| una semplificazione drastica del testo unico metterebbe a rischio la sicurezza? Postato il 04/08/2016 alle 08:51 | |
| Eggià, il TU non è molto amato, ridurlo in modo così drastico potrebbe fare il gioco di quei personaggi che, pur di lavorare di corsa e guadagnare il più possibile, Ci ritroveremmo nuovamente ad avere un picco di lavoratori in nero, tapullanti scaltri, e chissà cos'altro. Certamente riducendolo si semplificherebbe tutto ma saremmo costretti ad aspettare il legislatore per l'emanazione di norme di vario genere ....... beh, la pagnotta se la devono guadagnare. E' bene ricordare che pur nella sua complessità, il TU è una norma di carattere generale, va bene in casa propria così come in un'azienda nucleare ...... va interpretata e applicata in ogni dove ma comunque è e dovrà sempre essere completata da norme specifiche per i vari comparti. Fa male il legislatore a predisporre una rivoluzione di questo tipo, l'enorme rischio che si corre sarebbe sicuramente quello di aumentare in modo esponenziale l'avvenimento infortunistico medio-grave, con conseguente aumento della spesa sociale ........ a meno che, in vista dell'aumento dell'aspettativa di vita non voglia porre un rimedio. mah! Postato il 04/08/2016 alle 10:05 |
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