CONSOLIDAMENTO STRUTTURE MURARIE CON FIBRA DI CARBONIO
FIBRA DI CARBONIO
Categoria: Agenti cancerogeni e mutageni. Aperta il 23/01/2024 da GIANLUCA BALLARIN. Messaggi postati: 4.
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| Autore | Messaggio |
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| Chiedo se qualcuno abbia già affrontato consolidamenti murari comportanti l'uso di fibra in carbonio (mi hanno proposto questo intervento per consolidare un edifico a Venezia) L'uso di questa tecnica, implica l'uso primer e resine (quindi probabile presenza di diisocianati) nonché la manipolazione di reti, elementi, tessuti in fibra di carbonio che alla sagomatura o taglio, potrebbero rilasciare nell'ambiente di lavoro fibre assimilabili all'amianto. 1) Vi risulta che sia così? (cioè che le fibre di carbonio siano affini all'amianto), quindi affidamento del lavoro a ditta specializzata etc etc.? 2) Se vi risultasse così, come avete affrontato questa tipologia di lavoro lavorazione come coordinatori in fase di progettazione (ne avete scelto una diversa, magari impiegando altri materiali)? 3) Nel caso di interventi futuri l'eventuale rimozione, trapanatura, abrasione, smaltimanto di parti in fibra di carbonio, potrebbe secondo voi comportare dei rischi da individurare nel fascicolo dell'opera? Grazie. Postato il 23/01/2024 alle 17:35 | |
In risposta al messaggio di GIANLUCA BALLARIN: Ciao Gianluca, ho già progettato e diretto diversi interventi con l'impiego delle fibre di vario tipo, sia di consolidamento murario che di fascie di piano, prima del Superbonus e soprattutto durante il Superbonus. Se vuoi ti mando un Link in cui ho realizzato un video sul tipo di applicazione.Chiedo se qualcuno abbia già affrontato consolidamenti murari comportanti l'uso di fibra in carbonio (mi hanno proposto questo intervento per consolidare un edifico a Venezia) L'uso di questa tecnica, implica l'uso primer e resine (quindi probabile presenza di diisocianati) nonché la manipolazione di reti, elementi, tessuti in fibra di carbonio che alla sagomatura o taglio, potrebbero rilasciare nell'ambiente di lavoro fibre assimilabili all'amianto. 1) Vi risulta che sia così? (cioè che le fibre di carbonio siano affini all'amianto), quindi affidamento del lavoro a ditta specializzata etc etc.? 2) Se vi risultasse così, come avete affrontato questa tipologia di lavoro lavorazione come coordinatori in fase di progettazione (ne avete scelto una diversa, magari impiegando altri materiali)? 3) Nel caso di interventi futuri l'eventuale rimozione, trapanatura, abrasione, smaltimanto di parti in fibra di carbonio, potrebbe secondo voi comportare dei rischi da individurare nel fascicolo dell'opera? Grazie. Da quando sono divenuti obbligatori i corsi di formazione sui diisocianati, io richiedo comunque di frequentarli e se non riescono a trovarli sul mercato, li erogo on line con Eolus Srl che è accreditata presso la Regione Emilia Romagna. Quindi la risposta alla domanda N 1 è si. La risposta alla domanda N 2 è si. La risposta alla domanda N 3 è si. Postato il 23/01/2024 alle 18:56 | |
In risposta al messaggio di Mauro Massari: Ciao Mauro, se mi mandassi il link te ne sarei molto grato. Ciao Gianluca, ho già progettato e diretto diversi interventi con l'impiego delle fibre di vario tipo, sia di consolidamento murario che di fascie di piano, prima del Superbonus e soprattutto durante il Superbonus. Se vuoi ti mando un Link in cui ho realizzato un video sul tipo di applicazione. Da quando sono divenuti obbligatori i corsi di formazione sui diisocianati, io richiedo comunque di frequentarli e se non riescono a trovarli sul mercato, li erogo on line con Eolus Srl che è accreditata presso la Regione Emilia Romagna. Quindi la risposta alla domanda N 1 è si. La risposta alla domanda N 2 è si. La risposta alla domanda N 3 è si. Postato il 24/01/2024 alle 08:48 | |
In risposta al messaggio di GIANLUCA BALLARIN: Ciao Gianluca, se mi mandi la tua email, ti mando il Link. Ciao Mauro, se mi mandassi il link te ne sarei molto grato. Postato il 24/01/2024 alle 21:21 |
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