Metaverso e formazione online
In un precedente articolo, abbiamo già affrontato il tema della realtà mista e holoportation con avatar.
Ultimamente sentiamo sempre più spesso parlare di Metaverso, portato alla ribalta da Mark Zuckerberg, dopo l’annuncio del rebranding di Facebook in Meta.
Metaverso: cos'è
Il termine "metaverso" è stato originariamente coniato nel 1992 da Neal Stephenson nel romanzo fantascientifico "Snow crash" per indicare uno spazio tridimensionale online all'interno del quale persone fisiche possono muoversi, condividere situazioni sociali e interagire attraverso avatar personalizzati.
Ambiti di applicazione del metaverso
Il metaverso ha creato grande curiosità anche nel mondo del business e molti hanno già iniziato a investire in questo senso. Non sono solo i social network (Facebook, Tik Tok), il mondo della tecnologia software (Microsoft) o l'industry dei videogiochi (Fortnite) a mostrare interesse per questa nuova frontiera della tecnologia, ma anche brand del lusso che hanno creato esperienze di shopping virtuale (Gucci) o disegnato collezioni per gli avatar stessi (Moncler, Balenciaga), o il mondo del banking (Kookmin Bank) che permette ai clienti di comunicare con lo staff rispetto ad offerte personalizzate in uno spazio virtuale e personale, oppure, ancora, il settore della cultura e dell'arte (musei, gallerie, case d'asta e festival).
In generale, la promessa del metaverso è quella di consentire maggiore sovrapposizione tra la vita digitale e fisica di ognuno, in modo accessibile e consentendo di creare, acquistare e vendere beni per poi spostarli da una piattaforma all'altra (attraverso la blockchain).
Alcune piattaforme sono ad oggi operative e hanno già servito l'innovazione e lo sguardo aperto al futuro di grandi brand, permettendo alle persone di riunirsi per esperienze formative, lavorative, ludiche, creative e di socializzazione.
I contenuti delle piattaforme, però, non saranno creati in tutto e per tutto dagli utenti, come nei primi social network, ma dall'azienda che curerà la creazione degli scenari e ambienti, degli avatar, dello storytelling.
Se si pensa che a Febbraio 2022 in India, anche per evitare le problematiche di assembramento, una coppia di sviluppatori di software ha organizzato non una cerimonia su Zoom, bensì un meta-matrimonio (avendo come ambientazione niente poco di meno che il castello di Hogwarts) con tanto di invitati-avatar, non riesce difficile pensare alle molteplici applicazioni che si potrebbero aprire con questa tecnologia.
Metaverso e formazione
Nel mondo della formazione, sicuramente, moltissime opportunità e innovazioni potrebbero farsi strada in futuro.
Durante la pandemia, infatti, circa 1,6 miliardi gli studenti di 192 paesi (ovvero il 91% della popolazione studentesca mondiale) ha subito interruzioni nel percorso didattico. Da questa situazione emergenziale ha preso piede la diffusione di piattaforme educative e sempre più diffuse sono state le piattaforme eLearning per la formazione aziendale. La sfida del mondo della formazione (aziendale o scolastica), oltre al digital divide, è certamente la ricerca di soluzioni formative più inclusive e creative.
Anthea De Domenico
Fonte: eLearningNews
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Rispondi Autore: Viola Sigismondi - likes: 0 | 07/06/2022 (08:32:47) |
Non vedo l'ora che arrivi in Italia. Tantissimo si potrà fare in questi nuovi ambienti virtuali immersivi, anche in tema di formazione sulla sicurezza |