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Un protocollo per la sicurezza negli appalti
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Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Appalti pubblici più sicuri in Emilia Romagna. Un accordo tra Comune, Provincia e Prefettura di Modena, Inps, Inail, Direzione Provinciale del Lavoro, Casse Edili, Azienda USL, C.T.P, sindacati e associazioni imprenditoriali intende promuovere azioni concrete per contrastare il lavoro nero, la concorrenza sleale e l’inosservanza della normativa in materia di sicurezza.
Tra gli obiettivi del protocollo vi è il coordinamento degli interventi diretti alla promozione della sicurezza, della salute e del benessere nel lavoro, alla prevenzione degli infortuni e alla diffusione della cultura della legalità, della sicurezza e della qualità del lavoro.
Il protocollo mira inoltre a promuovere la formazione e l’informazione nel campo della prevenzione degli infortuni sul lavoro e della cultura della responsabilità e funzione sociale dell’impresa.
L’accordo prevede, ad esempio, che per essere ammessi alle procedure di gara occorre, oltre ai requisiti generali di partecipazione, garantire, per tutta la durata del contratto, il rispetto degli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori, tra i quali: il rispetto del costo dei lavoro e il rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, con riferimento a quanto previsto dalla Legge 626/1994, nonché dal D.Lgs. 494/1994 e il rispetto delle norme per il diritto al lavoro dei disabili.
Nel coso l’appaltante accertasse il venir meno di uno di questi elementi in capo all’appaltatore o subappaltatori e alle imprese esecutrici dei lavori, ne chiederà l’immediato adeguamento, riservandosi la facoltà di sospendere in tutto o in parte i pagamenti fino alla regolarizzazione della posizione.
Il testo completo del protocollo è consultabile qui.
Tra gli obiettivi del protocollo vi è il coordinamento degli interventi diretti alla promozione della sicurezza, della salute e del benessere nel lavoro, alla prevenzione degli infortuni e alla diffusione della cultura della legalità, della sicurezza e della qualità del lavoro.
Il protocollo mira inoltre a promuovere la formazione e l’informazione nel campo della prevenzione degli infortuni sul lavoro e della cultura della responsabilità e funzione sociale dell’impresa.
L’accordo prevede, ad esempio, che per essere ammessi alle procedure di gara occorre, oltre ai requisiti generali di partecipazione, garantire, per tutta la durata del contratto, il rispetto degli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori, tra i quali: il rispetto del costo dei lavoro e il rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, con riferimento a quanto previsto dalla Legge 626/1994, nonché dal D.Lgs. 494/1994 e il rispetto delle norme per il diritto al lavoro dei disabili.
Nel coso l’appaltante accertasse il venir meno di uno di questi elementi in capo all’appaltatore o subappaltatori e alle imprese esecutrici dei lavori, ne chiederà l’immediato adeguamento, riservandosi la facoltà di sospendere in tutto o in parte i pagamenti fino alla regolarizzazione della posizione.
Il testo completo del protocollo è consultabile qui.
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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