Sicurezza ad...alta velocita’

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Livelli di prevenzione definiti in rapporto a rischi ben specifici. Capacità di monitorare in tempo reale infortuni, stato di salute dei lavoratori, livello di avanzamento dei lavori e attività dei servizi delle Aziende sanitarie, in modo che tutti i soggetti coinvolti per la sicurezza dei lavoratori possano adeguare i propri comportamenti in base alle priorità di volta in volta emergenti.

Con queste motivazioni è stato assegnato alle regioni Emilia Romagna e Toscana il premio “Costruire in sicurezza”, nella categoria "L'esperienza della prevenzione nelle grandi opere infrastrutturali", per il sistema di prevenzione realizzato nei cantieri della tratta ferroviaria Bologna-Firenze dell'Alta velocità.

Nei cantieri, attivi dal 1996, sono impegnati 3.000 addetti, che alloggiano in 10 campi base e che operano in 22 cantieri industriali, con 40 fonti di avanzamento contemporaneamente attivi.
Ben si comprende, quindi, la complessità dell’opera, anche in considerazione delle caratteristiche del terreno che a tratti presenta una notevole instabilità della roccia e la presenza di gas.
Nel piano di prevenzione adottato, sono stati individuati con le imprese costruttrici standard di sicurezza che hanno tenuto conto di rischi ben definiti. Ad esempio tra i rischi considerati vi è la movimentazione di materiali in spazi stretti e con macchine di grandi dimensioni; l’uso di esplosivi; i cedimenti strutturali; presenza di fumo, l’esposizione a condizioni microclimatiche sfavorevoli; turni troppo prolungati.
Gli standard di sicurezza individuati hanno riguardato la realizzazione dei campi-base, i dispositivi di protezione individuale, la ventilazione e i sistemi di comunicazione delle gallerie, le caratteristiche dei container di salvataggio da utilizzare in galleria, la procedura di sospensione dei lavori di scavo quando le vie di collegamento per qualsiasi motivo sono interrotte, oltre che i sistemi antincendio e gli interventi di soccorso in caso di emergenza.

Il sistema di prevenzione non ha trascurato l’aspetto dell’assistenza sanitaria ai lavoratori, affinché avessero le stesso livello di assistenza dei cittadini delle regioni..
La presenza dei cantieri ha indotto maggiori oneri sul Servizio sanitario regionale; per far fronte a tali oneri sono state firmate specifiche convenzioni tra le Regioni, le Aziende sanitarie competenti per territorio e le imprese impegnate nella realizzazione della tratta ferroviaria Bologna - Firenze.

Tra l´altro, sulla base di questi accordi, è stato attivato un sistema integrato di pronto soccorso interno ai cantieri che prevede un coordinamento dei soccorsi, infermerie dislocate nei campi base per l´erogazione dei primi soccorsi, un sistema di collegamenti per l´emergenza sanitaria, piste per elisoccorso collocate in prossimità dei cantieri di lavoro per garantire tempestività in casi di notevole gravità.

Gli infortuni in cantiere e l’andamento della salute dei lavoratori sono stati monitorati attraverso un osservatorio (Monitor), realizzato con la collaborazione delle imprese. Esso consente di conoscere in tempo reale natura e numero degli eventi infortunistici, stato di avanzamento dei lavori delle singole gallerie, numero di lavoratori occupati e ore lavorate nelle diverse operazioni di costruzione.
L’osservatorio Monitor inoltre monitora l’andamento infortunistico di altre grandi Opere, ad esempio la variante autostradale di valico.

Il riconoscimento assegnato alle regioni Emilia Romagna e Toscana rientra nelle iniziative promosse da Ministero del lavoro e delle politiche sociali , Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, Inail e Istituto italiano di medicina sociale, nell’ambito della Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro 2004.