PUBBLIREDAZIONALE - MILANO, 27 MARZO: 10 ANNI DI 494 SICUREZZA NEI CANTIERI

Dieci anni di applicazione del decreto 494/96 (riformato con il d.lvo 528/99) sulla sicurezza nei cantieri impongono a tutti gli operatori la necessità di un aggiornamento e di una panoramica sulle (tante) esperienze e (troppe) problematiche ancora aperte.
L’incontro con il dott. Bruno Giordano (magistrato del tribunale di Milano), con l’arch. Luigi Carretta (ufficiale di P.G. della A.S.L. di Milano) con l’avv. Rolando Dubini (esperto in sicurezza) è volto ad analizzare le questioni, i casi, gli aspetti, le vicende che si sono verificati in questo primo decennio.
Il ruolo, i compiti, la responsabilità civile e penale per ciascuna figura saranno affrontati sia sul piano tecnico sia sul piano giuridico anche sulla base delle varie sentenze emesse dai giudici di merito e dalla corte di cassazione.
Questo il programma:
Casi di responsabilità per infortuni di alcuni soggetti in relazione ad alcuni obblighi
COMMITTENTE
L'appalto di lavori nel d.lvo 494/96 e nel d.lvo 626/94;
La tutela del cantiere nel suo complesso;
omessa o carente verifica delle capacità tecnico professionali delle imprese e dei lavoratori autonomi;
omessa o carente verifica dell’adempimento degli obblighi del coordinatore per l’esecuzione (quelli ex art. 5 lettera a)
la designazione dei coordinatori
rapporto tra committente e responsabile dei lavori
la responsabilità per l’ingerenza
la responsabilità per lavori altamente pericolosi
l'informazione del committente all'appaltatore
la gestione del luogo di lavoro
COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE
incompleta, insufficiente o carente redazione del piano di sicurezza e coordinamento (valutazione dei rischi, prescrizioni, cronoprogramma dei lavori, disegno del cantiere, stima dei costi della sicurezza)
assente, incompleta o carente predisposizione del fascicolo “tecnico”
responsabilità del progettista
responsabilità del direttore di cantiere
COORDINATORE PER L’ESECUZIONE
obblighi e responsabilità
omesso o carente controllo dell’idoneità del p.o.s.
omessa contestazione scritta alle imprese (art. 5 lett. e)
la segnalazione al committente: come, quando, perché
omessa proposta di provvedimento
omesso “accertamento di osservanza del provvedimento da parte delle imprese”
omessa sospensione immediata delle lavorazioni in caso di pericolo grave e imminente
DIRETTORE LAVORI
le norme
omesso e/o colposo intervento in materia prevenzionale
(al contrario) ingerenza nell’appalto
PROGETTISTA
omessa osservanza delle “misure generali di tutela” nelle scelte progettuali
(al contrario) omessa progettazione delle opere provvisionali
IMPRESE APPALTATRICI E LAVORATORI AUTONOMI
omessa, insufficiente o carente redazione del piano operativo di sicurezza
violazione degli obblighi prevenzionistici
CASI:
responsabilità del RSPP
cinture di sicurezza, lavori di manutenzione sulla gru, responsabilità del conducente di una betoniera, lavori in civile abitazione, fornitura di calcestruzzo, salita e discesa lungo i montanti, pericolo di caduta, ponteggi metallici, caduta di materiali
L’incontro (a pagamento) è incentrato sulle relazioni e sulle domande che vorranno porre i partecipanti: pertanto è limitato soltanto a 50 persone che saranno selezionate in base alla data di adesione. Si procederà alla convalida dell’iscrizione a seguito del ricevimento di copia di disposizione di bonifico tramite fax o e-mail.

Cliccare qui per scaricare la SCHEDA DI ISCRIZIONE,da compilare in ogni sua parte in stampatello e inoltrare alla segreteria organizzativa via fax 02.700.592.138 o via e-mail Qualiconsul@libero.it.

Data: lunedì 27 marzo 2006 ore 15.30 – 19.00
ISTITUTO SUPERIORE UNIVERSITARIO
VIA SANTA SOFIA 9
2° piano aula Pastori
(MM CROCETTA)

PER INFORMAZIONI
Segreteria Organizzativa c/o Qualiconsul S.r.l., Sig.a Claudia, 3493706632 dal martedì al giovedì dalle 15 alle 17 o il venerdì dalle 11 alle 13.