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Piu’ controlli nei cantieri edili
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Da giugno a settembre i cantieri edili della Toscana saranno “sorvegliati speciali”. Per il secondo anno consecutivo è stata attivata sul territorio regionale una campagna straordinaria di vigilanza e di controllo nel settore delle costruzioni, realizzata tramite le Aziende sanitarie e di concerto con le Direzioni provinciali del lavoro e con l’Inail.
“La stagione estiva è, per intuibili ragioni meteorologiche, il periodo in cui l’attività in edilizia si sviluppa di più e con questo aumentano le probabilità di infortuni e incidenti anche gravi sui cantieri.” – rilevano dalla Regione.
In particolare verranno tenuti sotto stretto controllo i cantieri definititi “sotto il minimo etico di sicurezza”, nei quali cioè si riscontrano una “scarsa o nessuna osservanza ” delle precauzioni, un grave e imminente pericolo di infortuni, soprattutto per caduta dall’alto che rappresenta la principale causa di infortuni gravi e mortali registrati sul territorio regionale.
Ad esempio: un cantiere in cui vengono realizzati lavori in quota superiore ai tre metri in totale assenza o con estese carenze di apprestamenti, ripari e protezioni, cantieri in cui si procede a opere di scavo oltre il metro e mezzo senza prevenzione (come puntellature o armature), oppure lavori su superfici non portanti (ad esempio eternit) senza protezione collettiva o individuale.
Qualora nei controlli siano rilevate carenze che non possono essere sanate immediatamente, il cantiere verrà immediatamente sospeso.
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Da giugno a settembre i cantieri edili della Toscana saranno “sorvegliati speciali”. Per il secondo anno consecutivo è stata attivata sul territorio regionale una campagna straordinaria di vigilanza e di controllo nel settore delle costruzioni, realizzata tramite le Aziende sanitarie e di concerto con le Direzioni provinciali del lavoro e con l’Inail.
“La stagione estiva è, per intuibili ragioni meteorologiche, il periodo in cui l’attività in edilizia si sviluppa di più e con questo aumentano le probabilità di infortuni e incidenti anche gravi sui cantieri.” – rilevano dalla Regione.
In particolare verranno tenuti sotto stretto controllo i cantieri definititi “sotto il minimo etico di sicurezza”, nei quali cioè si riscontrano una “scarsa o nessuna osservanza ” delle precauzioni, un grave e imminente pericolo di infortuni, soprattutto per caduta dall’alto che rappresenta la principale causa di infortuni gravi e mortali registrati sul territorio regionale.
Ad esempio: un cantiere in cui vengono realizzati lavori in quota superiore ai tre metri in totale assenza o con estese carenze di apprestamenti, ripari e protezioni, cantieri in cui si procede a opere di scavo oltre il metro e mezzo senza prevenzione (come puntellature o armature), oppure lavori su superfici non portanti (ad esempio eternit) senza protezione collettiva o individuale.
Qualora nei controlli siano rilevate carenze che non possono essere sanate immediatamente, il cantiere verrà immediatamente sospeso.
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