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Novita' per l'edilizia dal ministero del Lavoro
E' stata terminata la stesura della bozza del decreto sui piani di sicurezza che, dalle prime indiscrezioni, pare dara' la massima importanza alla stima dei costi della sicurezza.
L'intenzione del ministero e' quella di estendere a tutti i cantieri ai quali si applica la 109/94, cioe' quelli degli appalti pubblici, l'obbligo di stimare i costi della sicurezza.
Per quelli privati invece tale obbligo dovrebbe essere previsto solo quando e' necessario fare anche il piano di sicurezza e coordinamento, quando cioe', in base al decreto 528/99, nello stesso cantiere operano piu' imprese.
Tra i punti principali toccati dal decreto compaiono, oltre alla stima dei costi della sicurezza, la definizione dei contenuti minimi del piano di sicurezza e coordinamento, la definizione dei contenuti minimi del piano operativo di sicurezza, la definizione dei contenuti minimi del piano sostitutivo, i rischi connessi all'organizzazione dei cantiere, i rischi connessi alle lavorazioni, soggetti con compiti di sicurezza nel cantiere.
Il provvedimento, affidato ai ministeri del Lavoro e dei Lavori pubblici, e' in grave ritardo in quanto avrebbe dovuto essere emanato gia' nel giugno dello scorso anno.
La bozza redatta dai tecnici dovra' essere esaminata ora dall'ufficio legislativo del ministero del Lavoro e dal ministero dei Lavori pubblici, per passare poi all'esame delle parti sociali.
L'intenzione del ministero e' quella di estendere a tutti i cantieri ai quali si applica la 109/94, cioe' quelli degli appalti pubblici, l'obbligo di stimare i costi della sicurezza.
Per quelli privati invece tale obbligo dovrebbe essere previsto solo quando e' necessario fare anche il piano di sicurezza e coordinamento, quando cioe', in base al decreto 528/99, nello stesso cantiere operano piu' imprese.
Tra i punti principali toccati dal decreto compaiono, oltre alla stima dei costi della sicurezza, la definizione dei contenuti minimi del piano di sicurezza e coordinamento, la definizione dei contenuti minimi del piano operativo di sicurezza, la definizione dei contenuti minimi del piano sostitutivo, i rischi connessi all'organizzazione dei cantiere, i rischi connessi alle lavorazioni, soggetti con compiti di sicurezza nel cantiere.
Il provvedimento, affidato ai ministeri del Lavoro e dei Lavori pubblici, e' in grave ritardo in quanto avrebbe dovuto essere emanato gia' nel giugno dello scorso anno.
La bozza redatta dai tecnici dovra' essere esaminata ora dall'ufficio legislativo del ministero del Lavoro e dal ministero dei Lavori pubblici, per passare poi all'esame delle parti sociali.
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