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La sicurezza tra i criteri di scelta di un appalto pubblico
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Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Il miglioramento della sicurezza e l’attenzione alla prevenzione infortunistica tra i criteri di scelta di un appalto pubblico. E’ quanto ha fatto la provincia di Macerata, a titolo sperimentale, nel contesto dei lavori di consolidamento del Convitto di una scuola, inserendo tra i requisiti di scelta delle imprese concorrenti all’appalto, oltre a criteri economici, anche valutazioni che riguardano le misure di sicurezza applicate.
L’edificio oggetto della gara, interessato da profondi danni alle strutture, a giudizio dei tecnici era a concreto rischio di crollo e quindi presentava forti rischi anche in corso dei lavori.
Una situazione difficile che tuttavia è stata colta come occasione per intervenire concretamente nella direzione della prevenzione degli infortuni in edilizia.
Per una più efficace valutazione del “criterio della sicurezza”, la commissione di gara è stata integrata da un dirigente Inail.
“L’idea – spiegano i promotori dell’iniziativa – è stata quella di utilizzare il già esistente metodo ‘dell’offerta economicamente più vantaggiosa’, contemplata per gli appalti pubblici, inserendo, oltre ai criteri di offerta in termini economici e di contenimento dei tempi di realizzazione, anche un’offerta tecnica migliorativa nei confronti delle misure di sicurezza. In pratica, a ciascuna delle imprese partecipanti è stato chiesto di proporre delle misure di sicurezza misurabili in termini di protezioni contro le cadute dall’alto, di puntellamenti contro crolli di parti strutturali, ovvero di sviluppare una vera e propria ‘valutazione dei rischi’ e, partendo da questa, elaborare il miglior sistema di protezioni finalizzate al loro contenimento. Tutto questo è stato oggetto di offerta e quindi di valutazione preventiva da parte della commissione di gara, integrata da un dirigente della Direzione regionale dell’INAIL”.
Il Presidente della provincia di Macerata ha sottolineato che questa iniziativa pilota “può essere estesa e va nella direzione di incentivare le imprese a sviluppare programmi di sicurezza e di contribuire a rendere più sicuri i luoghi di lavoro".
L’edificio oggetto della gara, interessato da profondi danni alle strutture, a giudizio dei tecnici era a concreto rischio di crollo e quindi presentava forti rischi anche in corso dei lavori.
Una situazione difficile che tuttavia è stata colta come occasione per intervenire concretamente nella direzione della prevenzione degli infortuni in edilizia.
Per una più efficace valutazione del “criterio della sicurezza”, la commissione di gara è stata integrata da un dirigente Inail.
“L’idea – spiegano i promotori dell’iniziativa – è stata quella di utilizzare il già esistente metodo ‘dell’offerta economicamente più vantaggiosa’, contemplata per gli appalti pubblici, inserendo, oltre ai criteri di offerta in termini economici e di contenimento dei tempi di realizzazione, anche un’offerta tecnica migliorativa nei confronti delle misure di sicurezza. In pratica, a ciascuna delle imprese partecipanti è stato chiesto di proporre delle misure di sicurezza misurabili in termini di protezioni contro le cadute dall’alto, di puntellamenti contro crolli di parti strutturali, ovvero di sviluppare una vera e propria ‘valutazione dei rischi’ e, partendo da questa, elaborare il miglior sistema di protezioni finalizzate al loro contenimento. Tutto questo è stato oggetto di offerta e quindi di valutazione preventiva da parte della commissione di gara, integrata da un dirigente della Direzione regionale dell’INAIL”.
Il Presidente della provincia di Macerata ha sottolineato che questa iniziativa pilota “può essere estesa e va nella direzione di incentivare le imprese a sviluppare programmi di sicurezza e di contribuire a rendere più sicuri i luoghi di lavoro".
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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