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L’edilizia chiede sicurezza
Nei giorni scorsi il Sottosegretario del Ministero del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha convocato le organizzazioni dei lavoratori e degli imprenditori che sottoscrivono il contratto nazionale del settore edile, i responsabili dei servizi ispettivi di INPS e INAIL e dello stesso Ministero.
Obiettivo dell’incontro era quello di verificare lo stato di applicazione delle norme introdotte dal Governo in materia di lavoro sommerso, e di valutare il complesso delle azioni rivolte alla prevenzione della salute e della sicurezza dei lavoratori nei cantieri e l'efficacia delle attività ispettive realizzate.
Riguardo alle ispezioni effettuate nei cantieri tra il giugno ed il settembre 2003, è emerso che nei 5130 cantieri controllati sono state registrate 12256 violazioni, in media due violazioni per ogni cantiere.
Fanalino di coda è la Sicilia, con una media di oltre tre violazioni per cantiere (2530 violazioni in 746 cantieri).
Obiettivo dell’incontro era quello di verificare lo stato di applicazione delle norme introdotte dal Governo in materia di lavoro sommerso, e di valutare il complesso delle azioni rivolte alla prevenzione della salute e della sicurezza dei lavoratori nei cantieri e l'efficacia delle attività ispettive realizzate.
Riguardo alle ispezioni effettuate nei cantieri tra il giugno ed il settembre 2003, è emerso che nei 5130 cantieri controllati sono state registrate 12256 violazioni, in media due violazioni per ogni cantiere.
Fanalino di coda è la Sicilia, con una media di oltre tre violazioni per cantiere (2530 violazioni in 746 cantieri).
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