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Infortuni mortali in edilizia: l'Italia al primo posto in Europa
L'Italia ha raggiunto il triste primato in Europa per gli infortuni mortali nei cantieri: ogni anno nel nostro Paese perdono la vita oltre 400 lavoratori edili.
Nel 2001, all'Inail sono stati denunciati 179.846 infortuni avvenuti in cantiere, dei quali 414 mortali. Una cifra elevata, che non tiene conto di eventuali incidenti che hanno colpito lavoratori in nero.
I dati sono stati riportati dal sindacato Fillea-CGIL che ha lanciato l'allarme sulla sicurezza dei cantieri edili italiani.
Il sindacato ha deciso di avviare una nuova campagna di prevenzione infortuni: ''La prevenzione non deve essere più una questione contingente – afferma il segretario generale di Fillea – ma deve diventare una questione di programmazione, di pianificazione, coinvolgendo tutti gli attori del processo produttivo: azienda e sindacati prima di tutto, ma anche tutti gli enti che a vario titolo hanno competenze connesse alla sicurezza sul lavoro''.
Una campagna di prevenzione nei cantieri edili sarà avviata anche dal sindacato Filca-Cisl, che nelle giornate di ieri ed oggi a Modena, nell'ambito di ''Ambiente Lavoro'', ha organizzato il convegno ''Costruiamo la sicurezza in edilizia''.
La proposta del segretario Filca dell'Emilia Romagna prevede di stringere accordi con le associazioni imprenditoriali per disciplinare il ruolo dei rappresentanti, creare archivi centralizzati sull'infortunistica per individuare la tipologia degli infortuni. Le informazioni raccolte consentono di realizzare opere di prevenzione mirate mediante la formazione e l'informazione e la sperimentazione di nuovi materiali per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Nel 2001, all'Inail sono stati denunciati 179.846 infortuni avvenuti in cantiere, dei quali 414 mortali. Una cifra elevata, che non tiene conto di eventuali incidenti che hanno colpito lavoratori in nero.
I dati sono stati riportati dal sindacato Fillea-CGIL che ha lanciato l'allarme sulla sicurezza dei cantieri edili italiani.
Il sindacato ha deciso di avviare una nuova campagna di prevenzione infortuni: ''La prevenzione non deve essere più una questione contingente – afferma il segretario generale di Fillea – ma deve diventare una questione di programmazione, di pianificazione, coinvolgendo tutti gli attori del processo produttivo: azienda e sindacati prima di tutto, ma anche tutti gli enti che a vario titolo hanno competenze connesse alla sicurezza sul lavoro''.
Una campagna di prevenzione nei cantieri edili sarà avviata anche dal sindacato Filca-Cisl, che nelle giornate di ieri ed oggi a Modena, nell'ambito di ''Ambiente Lavoro'', ha organizzato il convegno ''Costruiamo la sicurezza in edilizia''.
La proposta del segretario Filca dell'Emilia Romagna prevede di stringere accordi con le associazioni imprenditoriali per disciplinare il ruolo dei rappresentanti, creare archivi centralizzati sull'infortunistica per individuare la tipologia degli infortuni. Le informazioni raccolte consentono di realizzare opere di prevenzione mirate mediante la formazione e l'informazione e la sperimentazione di nuovi materiali per la salute e la sicurezza sul lavoro.
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