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Condanne per la morte di un operaio
Si e' conclusa con due condanne per omicidio colposo la vicenda giudiziaria riguardante la morte di un operaio edile: un anno di reclusione per il titolare della ditta che aveva allestito il ponteggio e 8 mesi di reclusione per il caposquadra del cantiere.
L'infortunio mortale avvenne a Busto Arsizio nel febbraio 1995. La vittima, un operaio ventottenne, si trovava al sesto piano di un ponteggio allestito per la ristrutturazione di un palazzo, quando, sporgendosi dalla scala esterna, cadde nel vuoto.
Le perizie tecniche hanno accertato che il ponteggio non era dotato degli idonei dispositivi per garantire la sicurezza.
L'infortunio mortale avvenne a Busto Arsizio nel febbraio 1995. La vittima, un operaio ventottenne, si trovava al sesto piano di un ponteggio allestito per la ristrutturazione di un palazzo, quando, sporgendosi dalla scala esterna, cadde nel vuoto.
Le perizie tecniche hanno accertato che il ponteggio non era dotato degli idonei dispositivi per garantire la sicurezza.
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