Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'COMUNICATO FIRAS- spp: meeting nazionale della Firas a Roma. La formazione in primo piano.
Pubblicità
Il Meeting di Roma, organizzato il prossimo 28 marzo dalla Firas-spp è la prima ed utile occasione di incontro e di confronto alla luce di un testo definitivo di modifica del D.Lgs. 626/94.
Nel corso dei lavori il presidente dell’Aifos, prof. Rocco Vitale, ha colto l’occasione per sottolineare come “ancora una volta la formazione si rivela una delle carte vincenti per la prevenzione della sicurezza sul lavoro e dalla lettura attenta del Titolo I se ne evince la sua importanza strategia.”
Rocco Vitale sottolinea però come le novità, importanti e qualificanti – basti pensare all’aggiornamento obbligatorio per i medici competenti, l’aggiornamento obbligatorio per tutti i soggetti, le nuove responsabilità dei dirigenti e dei preposti si trovino disseminate negli articoli e non siano oggetto di un vero e proprio titolo dedicato alla formazione.
Ancora una volta, sostiene Vitale, l’applicazione di buone norme e leggi sono un puzzle dove i vari pezzi devono essere incastrati a mano con il rischio, qualche volta, di non trovare il pezzo giusto. Da qui le difficoltà dei RSPP che sono i primi a dover pianificare la formazione con la consapevolezza che gli adempimenti devono essere sostanziali e non formali.
Sarà una occasione per un primo confronto su come insegnare la sicurezza sul lavoro già sui banchi di scuola con programmi scolastici e universitari tesi a sensibilizzare e a informare i giovani.
Altra questione riguarda la responsabilità alle aziende che ricorrono a sub appalti con norme che riconducono la responsabilità della sicurezza, e quindi degli eventuali infortuni, all’azienda appaltante e non più solo a quella sub appaltatrice in quanto ben l’85% degli infortuni con esito mortale avviene proprio nell’ambito dei sub appalti dove le attuali leggi non sempre riescono a risalire alle effettive responsabilità.
In questo contesto l’azione e l’attività dei RSPP assume un valore ed un ruolo strategico in quanto deve trovare sempre più l’integrazione del proprio ruolo nel processo aziendale e non essere considerato un’appendice cui demandare obblighi cartacei e burocratici.
---- L'articolo continua dopo la pubblicità ----
Il fatto poi che le disposizioni prevedano anche un meccanismo premiale per le imprese virtuose, che sapranno ridurre in modo consistente gli infortuni nelle proprie attività significa che il RSPP deve collaborare con gli uffici tecnici ed amministrativi dell’azienda come, per esempio, essere consultato ed informato nell’assegnazione di appalti.
Non può essere perseguita l'idea che gli incidenti siano una fatalità ed in questa ottica un ruolo fondamentale sarà affidato alla formazione come strumento di prevenzione e di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Il Meeting della FIRAS, conclude Rocco Vitale, si differenzia dalla semplice protesta e propone ai soggetti veri ed attivi come i R.S.P.P. la valorizzazione del proprio ruolo con la consapevolezza che essi sono, parte importante e qualificante, dell’intero processo di sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro.
Rocco Vitale, presidente Aifos.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.