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''Prevenzione del rischio di crollo nei fabbricati residenziali''
La casa nella quale abitiamo è solida e sicura? E' possibile anche per una persona senza specifiche competenze in materia individuare i sintomi di una situazione di rischio?
I non addetti ai lavori non possono certo cimentarsi in analisi di tipo tecnico, tuttavia tutti possono osservare la presenza o meno di condizioni che segnalano probabilità di rischio e, in questo caso, consultare un esperto o chiamare i Vigili del Fuoco.
Alla prevenzione di crolli e scoppi negli edifici possono contribuire tutti i cittadini.
A tale scopo il Politecnico di Milano, su incarico della Regione Lombardia, ha realizzato una ''Scheda di autovalutazione'' che costituisce una guida alla individuazione dei possibili 'sintomi', che possono segnalare una condizione di rischio dell'edificio.
Scopo dell'iniziativa è di sensibilizzare tutti i cittadini sui temi della sicurezza nelle case. ''Semplici conoscenze – è sottolineato nell'introduzione al documento - possono aiutarci a individuare e segnalare elementi che possono diventare di pericolo per la nostra incolumità e per quella altrui.''
La scheda ''non ha lo scopo di fornire direttamente una diagnosi tecnica (cioè di stabilire se l'edificio presenta con certezza dei rischi oppure no: si tratta di una questione troppo complessa per essere affidata a un non professionista) ma piuttosto di far suonare un ''campanello d'allarme'' che stimoli chi è responsabile dell'edificio a farlo esaminare in modo più approfondito da un tecnico specializzato in edilizia.''
La scheda, formulata per poter essere compilata anche dai non esperti in edilizia, è strutturata in diverse sezioni, organizzate per domande con risposta diretta.
Ogni sezione è accompagnata da brevi istruzioni per la sua compilazione e si conclude con un capitoletto ('Indicazioni per la valutazione della Sezione') che indica come valutare le risposte che si sono ottenute.
In base ai risultati ottenuti sarà precisato se tutto è a posto o se sono necessarie ulteriori indagini. In particolare sarà specificaro se è necessario ricorrere al parere di un tecnico esperto in edilizia, oppure se bisogna tenere sotto controllo alcuni dei sintomi rilevati per valutare in un momento successivo l'opportunità di ricorrere a un parere tecnico; oppure se è opportuno ampliare l'indagine, ricercando altre informazioni e documenti specifici sul fabbricato.
La scheda di autovalutazione è consultabile on line e scaricabile in formato pdf dal sito della Regione Lombardia.
Ringraziamo l'ing. Fabrizio Veneziani della Prometeo srl per averci segnalato il documento ''Prevenzione del rischio di crollo nei fabbricati residenziali''.
I non addetti ai lavori non possono certo cimentarsi in analisi di tipo tecnico, tuttavia tutti possono osservare la presenza o meno di condizioni che segnalano probabilità di rischio e, in questo caso, consultare un esperto o chiamare i Vigili del Fuoco.
Alla prevenzione di crolli e scoppi negli edifici possono contribuire tutti i cittadini.
A tale scopo il Politecnico di Milano, su incarico della Regione Lombardia, ha realizzato una ''Scheda di autovalutazione'' che costituisce una guida alla individuazione dei possibili 'sintomi', che possono segnalare una condizione di rischio dell'edificio.
Scopo dell'iniziativa è di sensibilizzare tutti i cittadini sui temi della sicurezza nelle case. ''Semplici conoscenze – è sottolineato nell'introduzione al documento - possono aiutarci a individuare e segnalare elementi che possono diventare di pericolo per la nostra incolumità e per quella altrui.''
La scheda ''non ha lo scopo di fornire direttamente una diagnosi tecnica (cioè di stabilire se l'edificio presenta con certezza dei rischi oppure no: si tratta di una questione troppo complessa per essere affidata a un non professionista) ma piuttosto di far suonare un ''campanello d'allarme'' che stimoli chi è responsabile dell'edificio a farlo esaminare in modo più approfondito da un tecnico specializzato in edilizia.''
La scheda, formulata per poter essere compilata anche dai non esperti in edilizia, è strutturata in diverse sezioni, organizzate per domande con risposta diretta.
Ogni sezione è accompagnata da brevi istruzioni per la sua compilazione e si conclude con un capitoletto ('Indicazioni per la valutazione della Sezione') che indica come valutare le risposte che si sono ottenute.
In base ai risultati ottenuti sarà precisato se tutto è a posto o se sono necessarie ulteriori indagini. In particolare sarà specificaro se è necessario ricorrere al parere di un tecnico esperto in edilizia, oppure se bisogna tenere sotto controllo alcuni dei sintomi rilevati per valutare in un momento successivo l'opportunità di ricorrere a un parere tecnico; oppure se è opportuno ampliare l'indagine, ricercando altre informazioni e documenti specifici sul fabbricato.
La scheda di autovalutazione è consultabile on line e scaricabile in formato pdf dal sito della Regione Lombardia.
Ringraziamo l'ing. Fabrizio Veneziani della Prometeo srl per averci segnalato il documento ''Prevenzione del rischio di crollo nei fabbricati residenziali''.
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