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''Lavoro sicuro: la Toscana e la sicurezza''
La Toscana e' tra le regioni italiane a piu' alto rischio di infortuni sul lavoro; solo nel 1999 hanno perso la vita 54 persone.
Per fare il punto della situazione riguardo a questo grave problema, si e' svolto nei giorni scorsi un incontro, promosso dalla Cgil toscana, dal titolo ''Lavoro sicuro: la Toscana e la sicurezza''.
All'iniziativa hanno partecipato anche rappresentanti della giunta regionale toscana che hanno illustrato le politiche intraprese dalla Regione ed hanno prospettato nuove iniziative.
In primo luogo e' stata presentata la legge regionale n.8 del 2000, ''Monitoraggio e misure per la sicurezza e la salute dei lavoratori nei cantieri edili'', che, nei cantieri per le opere e i lavori che usufruiscono di finanziamenti regionali, in caso di incidenti gravi prevede la revoca dei finanziamenti, se accertato che i cantieri non sono dotati dei piani di sicurezza come previsti dal DLgs494/1996.
Tra i progetti futuri c'e' quello di creare una rete di ascolto e di confronto in Internet dove i responsabili dei controlli possano mettersi in contatto fra loro.
Altra novita' sarebbe quella dell'accreditamento delle figure tecniche che si occupano di sicurezza, perche' siano veramente responsabili ed aggiornate.
Per fare il punto della situazione riguardo a questo grave problema, si e' svolto nei giorni scorsi un incontro, promosso dalla Cgil toscana, dal titolo ''Lavoro sicuro: la Toscana e la sicurezza''.
All'iniziativa hanno partecipato anche rappresentanti della giunta regionale toscana che hanno illustrato le politiche intraprese dalla Regione ed hanno prospettato nuove iniziative.
In primo luogo e' stata presentata la legge regionale n.8 del 2000, ''Monitoraggio e misure per la sicurezza e la salute dei lavoratori nei cantieri edili'', che, nei cantieri per le opere e i lavori che usufruiscono di finanziamenti regionali, in caso di incidenti gravi prevede la revoca dei finanziamenti, se accertato che i cantieri non sono dotati dei piani di sicurezza come previsti dal DLgs494/1996.
Tra i progetti futuri c'e' quello di creare una rete di ascolto e di confronto in Internet dove i responsabili dei controlli possano mettersi in contatto fra loro.
Altra novita' sarebbe quella dell'accreditamento delle figure tecniche che si occupano di sicurezza, perche' siano veramente responsabili ed aggiornate.
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