La prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici e la banca delle soluzioni
Bologna, 3 Mag – Il Decreto legislativo 81/2008 “identifica il sovraccarico biomeccanico dell' apparato muscoloscheletrico come un fattore di rischio per l'insorgenza di disturbi o di malattie professionali e si pone come obiettivo l’individuazione di strumenti idonei ad eliminare tale rischio alla fonte o a ridurlo al minimo”.
E in relazione alla continua crescita delle problematiche correlate ai disturbi muscoloscheletrici (DMS), come evidenziano i dati sulle malattie professionali di questi anni, è sempre più importante riuscire a mettere in atto specifiche azioni e soluzioni tecniche per migliorare la prevenzione e facilitare la riduzione dei rischi connessi al sovraccarico biomeccanico.
A ricordare gli obiettivi del D.Lgs. 81/2008 e a fornire degli strumenti per conoscere idonee soluzioni tecniche è un intervento al convegno “Alleggeriamo il carico! Focus sulle soluzioni. Campagna Europea Ambienti di lavoro sani e sicuri 2020-2022” che, con riferimento alla campagna europea 2020-2022, si è tenuto il 23 novembre 2022 durante la manifestazione “ Ambiente Lavoro” a Bologna.
Nell’intervento “La Banca delle Soluzioni: prevenzione del rischio muscoloscheletrico”, a cura della Prof.ssa Cristina Mora (Università di Bologna - Dipartimento di Ingegneria Industriale), viene presentato, come indicato nel titolo, il progetto “Banca delle Soluzioni” che offre soluzioni tecnologiche per l’eliminazione o la riduzione del rischio in vari ambiti:
- ambienti confinati: “ambienti di lavoro sospetti di inquinamento o confinati;
- ergonomia: progettazione ergonomica delle postazioni di lavoro e delle movimentazioni dei carichi
- microclima: migliorare il microclima, riducendo i rischi legati a condizioni ambientali inappropriate”.
Nel presentare l’intervento ci soffermiamo sui seguenti argomenti:
- La nascita e l’utenza della Banca delle Soluzioni
- La Banca delle Soluzioni e l’ergonomia: gli ambiti e le schede
- La Banca delle Soluzioni e un caso studio nella logistica
La nascita e l’utenza della Banca delle Soluzioni
Il progetto Banca delle Soluzioni, come ricordato anche in un recente eBook elaborato dalla Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP), è frutto della collaborazione tra AUSL di Bologna e il Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIN) della Scuola di Ingegneria e Architettura della Università di Bologna e si avvale della collaborazione di vari enti preposti alla sicurezza della Regione Emilia Romagna.
Nata nel 2014 la Banca delle Soluzioni è rivolta ad una “molteplicità di utenti:
- aziende (datori di lavoro, preposti, RSPP, RLS, lavoratori), quali diretti utilizzatori e potenziali acquirenti delle soluzioni
- professionisti della sicurezza e operatori della vigilanza, quali diretti osservatori delle problematiche di sicurezza e di rischio per la salute dei lavoratori
- progettisti e ingegneri, quali ideatori di soluzioni”.
E si sviluppa attraverso:
- analisi scientifica
- “Inquadramento Normativo
- Linee guida ed esempi di buona prassi
- Metodologie di analisi e valutazioni dei rischi”
- analisi tecnologica
- “Soluzioni automatiche in uso
- Soluzioni automatiche in fase di sperimentazione
- Tecnologie in fase di progettazione”.
La Banca delle Soluzioni e l’ergonomia: gli ambiti e le schede
In materia di ergonomia la “Banca delle Soluzioni” è “una raccolta di schede tecniche contenenti soluzioni tecnologiche, perlopiù automatiche, in grado di sostituire l’operatore durante le attività rischiose o quanto meno di facilitarle, riducendone il grado di rischio”.
Sono presenti soluzioni tecniche per l’ergonomia in vari ambiti lavorativi, ad esempio:
- agricoltura
- assistenza domiciliare
- edilizia
- grande distribuzione organizzata (gdo)
- industria casearia
- lavorazione delle carni
- logistica
- metalmeccanica e linee d’assemblaggio
- settore cimiteriale.
Ogni scheda comprende, oltre ad una classificazione della soluzione, le caratteristiche della problematica da risolvere, le caratteristiche della soluzione e informazioni sul progetto.
Nell’intervento sono riportati alcuni brevi esempi di schede, ad esempio:
- sollevatore per lastre e pannelli pesanti e trapano con estensione
- dispositivo con pinza idraulica per l’assemblaggio delle pavimentazioni in autobloccanti
- potatrice a barra falciante e potatrice a dischi per vigneti
- distribuzione di agro farmaci, biocidi e fertilizzanti in serra
- carro per la raccolta di ortaggi a cespo
- sollevatore per casse nell’ortofrutta
- sistema di allestimento automatico degli scaffali
- griglia ad altezza regolabile per banco frigo
- sollevamento della massa caseosa con carrello elettrico
- macchina pulitrice/rivoltatrice forme a una o due pinze
- macchina automatica per il disosso delle cosce di maiale
- braccio idraulico per il carico/scarico del bilico
- sistemi di movimentazione e supporto degli utensili da lavoro o dei materiali
La Banca delle Soluzioni e un caso studio nella logistica
L’intervento si sofferma più ampiamente su un caso studio relativo alla logistica.
Si indica che “in un’azienda di logistica che si occupa di stoccare e evadere gli ordinativi per la fornitura di abbigliamento sportivo, scarpe e accessori per fitness e ginnastica di una catena di negozi italiani, l’operazione individuata maggiormente a rischio di sovraccarico biomeccanico è quella dello svuotamento manuale del carrello utilizzato per la raccolta (picking manuale) dei vari ‘colli’ che compongono i diversi ordinativi”. E tale compito “interessa sia l’arto superiore per la presenza di movimenti ripetitivi ad elevata frequenza e con posture incongrue dei vari distretti (spalla, gomito, polso e mano) per buona parte del tempo, sia il rachide per la postura statica in flessione assunta per vari minuti durante lo svuotamento e, più occasionalmente per la movimentazione di carichi superiori a 3 kg”.
Riguardo alla soluzione individuata “si è scelto di installare un carrello sollevatore/ribaltatore semiautomatico, appositamente progettato”: “i prodotti cadevano sul pavimento durante il ribaltamento. L’operatore li raccoglieva, ripetendo l’operazione critica individuata inizialmente. E’ bastata una piccola modifica da applicare al sollevatore-ribaltatore per eliminare completamente l’operazione di svuotamento manuale consentendo di ribaltarlo di 180°”.
Concludiamo ricordando che per scaricare le schede contenute nella Banca delle Soluzioni è necessaria l’iscrizione al sito (l’iscrizione e l’accesso sono gratuiti).
Tiziano Menduto
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
Il link per conoscere ed accedere al progetto “Banca delle Soluzioni”.
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