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Le banconote da 50 euro e le monete da 1 e 2 euro nel mirino dei falsificatori
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Nel 2001 il Consiglio dell’Unione Europea ha istituito un dispositivo giuridico di tutela dell’Euro dalla falsificazione che prevede, oltre al ritiro dalla circolazione delle banconote e delle monete false e la loro classificazione in tipologie di falso, un puntuale scambio fra autorità nazionali competenti dei dati tecnici e statistici dei falsi individuati e delle informazioni acquisite, utili ai fini delle indagini.
In questo contesto l'Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento (UCAMP), facente parte del ministero dell'Economia e delle Finanze, funge da Ufficio Centrale italiano per la raccolta e lo scambio di questi dati anche al fine di valutare l’impatto del fenomeno sul sistema economico e finanziario.
Rientra in questa strategia comunitaria di tutela dell’Euro la presentazione da parte dell’UCAMP del “Rapporto statistico sulla falsificazione dell'Euro” relativo all'anno 2007.
Da questo documento emergono diversi elementi di rilievo.
Intanto è necessario segnalare che, rispetto all’anno precedente, nel 2007 le segnalazioni, relative al ritiro dalla circolazione e/o al sequestro di banconote e monete sospette di falsità, hanno avuto un incremento pari al 5,39%. Si è passati dalle 68.121 segnalazioni pervenute nel 2006, alle 71.799 del 2007 con un ritiro e/o il sequestro di 102.008 banconote e di 97.184 monete metalliche.
Riguardo alle monete metalliche nel 2007 si assiste ad un generale aumento dei falsi (+379,32% le monete ritirate e/o sequestrate rispetto al 2006) e ad un sempre maggiore interesse, da parte delle organizzazioni criminali, alla contraffazione delle monete da 1 e da 2 euro.
Sul totale delle monete metalliche ritirate ben 66.987 erano da 1 Euro e 29.747 da 2 Euro. Rispetto al 2006 la falsificazione delle monete da 2 Euro è aumentata del 748,21%, quella delle monete da 1 Euro del 423,21% ed è invece diminuita la contraffazione delle monete da 50 centesimi (-68,40%).
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Passando alle banconote, i dati dell’UCAMP indicano invece un decremento complessivo del 18,05% rispetto allo stesso periodo del 2006 (da 124.484 a 102.008 banconote).
Tuttavia i dati relativi alle banconote rilevano una singolarità: il 44,41% dei biglietti ritirati dalla circolazione e/o sequestrati nel corso del 2007 è costituito da banconote da 50 Euro.
Una rilevazione, questa, in controtendenza con quanto rilevato l’anno passato dove la falsificazione del taglio da 20 Euro rappresentava il 63,96% del totale.
Dunque, come già riscontrato in altri rapporti statistici, il taglio da 50 euro è diventato oggi l’obiettivo privilegiato dei tentativi di falsificazione.
Da chi sono state ritirate o sequestrate le banconote? Nel 33,26% dei casi dalle banche, nel 32,09% dalle agenzie di custodia e trasporto denaro e nel 27,94% direttamente dalle Forze di polizia.
Riguardo alla distribuzione sul territorio italiano si può rilevare che la maggior parte dei ritiri è stata effettuata nel Nord (28.622 Nord-Ovest e 18.379 Nord-Est) e nel Centro Italia (15.275).
È possibile approfondire l’argomento consultando direttamente online il “Rapporto statistico sulla falsificazione dell’Euro - tredicesima edizione (1° gennaio – 31 dicembre 2007)” (file pdf, 1.359 Kb).
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