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Infortuni per professione: online una nuova banca dati INAIL
Roma, 6 Ott - Una risorsa di grande importanza informativa e portata analitica per "fotografare" - con certezza e in modo immediato - gli incidenti sul lavoro nell'ottica specifica delle professioni: è questo l'oggetto della nuova banca dati dell'INAIL attiva da oggi nella sezione "Statistiche" del portale dell'Istituto.
Per ogni sessione numerose variabili "di dettaglio". Lo strumento si caratterizza per offrire una prospettiva particolarmente significativa attraverso la quale valutare il fenomeno infortunistico, consentendo di "dettagliare" la casistica relativa a ogni professione secondo le variabili del sesso, dell'età, della tipologia di infortunio, del territorio, della natura e sede della lesione. Ancora, di ogni specifica sessione visualizzata viene presa in considerazione la serie storica triennale dell' andamento infortunistico (dal 2007 al 2009) per gruppo di appartenenza e vengono forniti i link alle pagine dei siti degli enti che detengono ulteriori informazioni in merito.
Sartori: "Un'ulteriore chiave di lettura del fenomeno infortunistico". "Con questo progetto, che ha l'obiettivo di condividere informazioni di fonte e natura varia per meglio fotografare il contesto in cui sono concretamente esercitate le professioni sul mercato del lavoro nazionale, l'INAIL può oggi offrire un'ulteriore chiave di lettura del fenomeno infortunistico", afferma il presidente, Marco Fabio Sartori. "Un passo avanti che vede il proficuo utilizzo dei dati in possesso di diversi enti, quale attestazione di una p.a. sempre più proattiva e sinergica".
Un "tassello" prezioso all'interno del Sip. Il database si colloca all'interno del Sip (il Sistema informativo sulle professioni) - frutto della condivisione delle informazioni relative ai requisiti delle professioni, al fabbisogno e all'andamento occupazionale messi a disposizione dal ministero del Lavoro, dall'Istat, dall'Isfol e da altri soggetti - e il cui 'asse portante' è rappresentato dalla Nomenclatura delle unità professionali (Nup) dell'Istat (rispetto alla quale l'Istituto ha 'declinato' il proprio mansionario attraverso procedimenti statistici). Per la prima volta, dunque, - grazie a questo strumento realizzato dalla Consulenza statistico attuariale dell'INAIL (e il cui aggiornamento seguirà una cadenza annuale) - la professione diventa il punto focale privilegiato nell'analisi del fenomeno degli incidenti sul lavoro: una novità assoluta se si pensa che - nel modulo di denuncia - l'inserimento di questo dato non è obbligatorio.
La Banca Dati delle Professioni fornisce:
- la serie storica triennale dell'andamento infortunistico per gruppi di professioni;
- il dettaglio delle principali variabili (sesso, età, tipologia di infortunio, territorio, natura e sede della lesione);
- il link alle pagine dei siti degli enti che detengono informazioni per la specifica sezione che si sta visualizzando.
Fonte: Inail.
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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Rispondi Autore: Morando . - likes: 0 | 18/10/2011 (18:27:58) |
Allora Cari Ispettori dell'Inail venite alle Udienze presso il Tribunale di Mondovì (Cn) che porterò prove e testimoni di quanto accade IN NEGATIVO sui posti di lavoro con le ditte interinale (..) e grande Multinazionale (...) Cranes (gru)dove si VIOLANO grandi parte di LEGGI 626/94-81/2008 scoprendo persino saldature bucate..mancanti sului telai gru..ma non è tutto D.P.I. non dati visite mediche inerenti alle vere qualifiche ordinate non fatte..corsi uso pericoli dei macchinari non fatti e poi si parla di infortuni e morti bianche..Cari Ispettori in generale se queste LEGGI 81/2008 sono violate contro di noi Lavoratori Precari..questo ricadrà in NEGATIVO sui prodotti che VENGONO poi VENDUTI innalzando ancora maggiormente le possibilità di rischi ad altre PERSONE certo quello che fate nelle fotografie d'infortunio appena accaduto funziona anche da deterrente pertanto lo reputo positivo ma si deve anche PREVENIRE ascoltarci e fare VERE ISPEZIONI CONTRAPPOSTE e se si cerca di collaborare CHIAMARCI quando sapete e la stessa Polizia Postale che legge tutto di tutti appurato che gli scritto SONO verità deve a Voi comunicare insomma muoversi contro chi i reati li fa non perchi cerca di collaborare affinchè tali squallide VERITà si vengono a sapere queste VIOLAZIONI di LEGGE sono certo contro NOI Lavoratori precari ma sono anche in generale per tutti ad altri che NON sanno! E sui posti di lavoro in contratti precari NON si violano solamente le leggi 81/2008 626 si VIOLANO in ITALIA così anche gli stessi Articoli della Costituzione Italiana 1-4 e 36 ! Ed anche violate contro di noi precari persino gli Articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo le fotografie ci sono e tante.. L'invito a partecipare alle Udienze a Mondovì è rivolto anche alla Sen.Patrizia Bugnano Membro della Commissione Morti Bianche a Voi Ispettori del Lavoro ad Ispettori dei Vigili del Fuoco ad Ispettori INAIL ASL SPRESAL Polizia Postale, Carabinieri e Tenenza di Finanza ANMIL insomma a chi interessa sapere le VERITà di come si DEBBA lavorare e subire..il PRECARIATO..VIOLANDONE TANTE LEGGI SICUREZZA che violate..possono arrecare infortuni ad altri ! Morando |