Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Il successo non e' un...''incidente''

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Dati e statistiche

14/03/2001

Questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione che l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ha programmato per quest'anno e che si concludera' ad ottobre con la ''Settimana Europea''.

Una importante campagna europea per ridurre il numero degli incidenti sul lavoro e' stata organizzata dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, con il sostegno di tutti gli Stati membri, della Commissione europea e del Parlamento, dei sindacati e delle associazioni dei datori di lavoro.
L'iniziativa si svolgerà fino ad ottobre e si concluderà con la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro.

La campagna comprende un programma di premiazione a livello europeo per le prassi corrette, che riconoscerà le soluzioni pratiche e innovative per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Sarà accompagnato da un pacchetto informativo completo in tutte le 11 lingue comunitarie, comprendente schede, depliant e manifesti.

Nella presentazione dell'evento, sono stati illustrati i ''numeri'' a livello europeo del fenomeno: ogni anno circa 5 500 persone perdono la vita in incidenti sul lavoro in tutta l'Unione europea; si verificano oltre 4,5 milioni di infortuni che obbligano ad un'assenza dal lavoro superiore a tre giorni, per un totale di circa 146 milioni di giorni di lavoro persi.
I soli costi assicurativi diretti relativi agli infortuni sul lavoro sono stimati a circa 20 miliardi di euro all'anno.
Il problema riguarda tutti i settori dell'economia ed è particolarmente grave a livello delle aziende aventi meno di 50 dipendenti.
Scivoloni, inciampate e cadute sono la causa di gran parte degli infortuni, seguiti dalla manipolazione di prodotti, i colpi da parte di oggetti in movimento o caduti e gli incidenti nel trasporto. Gran parte degli infortuni ad esito fatale sono dovuti a cadute dall'alto o incidenti con veicoli.

Nel comunicato e' stato rilevato inoltre che la maggioranza degli incidenti possono essere prevenuti con prassi di gestione corrette e rispettando le direttive europee esistenti relative alla sicurezza sul lavoro.
Ed e' la diffusione di questo messaggio l'obiettivo primario della Settimana europea che vuole rendere tutti i soggetti del mondo del lavoro più consapevole del problema infortuni e promuovere attività per rendere l'Europa un luogo in cui lavorare sia più sicuro e più salutare.

La Settimana europea, che si attuera' nell'ottobre 2001, è rivolta a tutti i luoghi di lavoro; tutte le istituzioni e le organizzazioni nel campo della sicurezza e della salute, nonché i sindacati, le aziende, i dirigenti, i lavoratori e i rappresentanti coinvolti nelle questioni inerenti la sicurezza sono invitate a prendervi parte e ad organizzare le proprie attività.

Tra queste si annoverano controlli straordinari e attività di valutazione dei rischi sul posto di lavoro, corsi di formazione, materiale informativo, l'avvio di una nuova politica di impiego, nuovi suggerimenti, l'incoraggiare la partecipazione dei dipendenti e i loro rappresentanti a creare dei contatti con altre organizzazioni, imprese o subappaltatori per svolgere attività in associazione.

La sicurezza sul lavoro e' un investimento dal punto di vista economico, e soprattutto dal punto di vista umano.
Questo importante aspetto e' stato rilevato dal Commissario europeo per l'Occupazione e gli affari sociali Anna Diamantopoulou che ha affermato: "Per troppi europei, guadagnarsi da vivere costa loro la salute e persino la vita. I costi economici degli infortuni professionali sono enormi, ma i costi umani sono assolutamente maggiori. Limitare tali costi è lo scopo principale della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro di quest'anno. Pertanto, esorto tutte le aziende ad accettare questa sfida e a partecipare attivamente alla Settimana europea".

Moha Sahlin, Ministro svedese per l'Industria, l'Occupazione e le Comunicazioni ha dichiarato: "Ridurre gli incidenti sul lavoro non è solo un imperativo morale. Vi sono anche importanti motivi economici. Le aziende di maggior successo riportano in genere il miglior profilo nella prevenzione degli infortuni. Diminuire il rischio di incidenti sul lavoro è uno dei principali fattori nel miglioramento della qualità della vita, un tema centrale della Presidenza svedese dell'Unione europea. "






Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!