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Rafforzare la collaborazione, propagare la sicurezza
ROMA – Diffondere la cultura della prevenzione attraverso collaborazioni strutturate con grandi aziende, per sperimentare, testare e rendere replicabili strategie e strumenti innovativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. È questo il senso della collaborazione tra Inail e Ferrovie dello Stato, consolidata con la firma di un protocollo d’intesa nel 2022, grazie alla quale sono state avviate numerose attività nell’ambito della realizzazione delle opere previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Presentare i risultati raggiunti in questi anni è stato il tema al centro del convegno “Rafforzare la collaborazione, propagare la sicurezza”, che si è svolto mercoledì 15 ottobre presso l’auditorium Antonio Maglio della Direzione generale dell’Istituto. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo e il direttore generale, Marcello Fiori, l’amministratore delegato e direttore generale di FS, Stefano Antonio Donnarumma, l’amministratore delegato di Rfi, Aldo Isi, Gian Luca Orefice, Chief People, Culture & Transformation Officer di FS, il direttore centrale prevenzione dell’Istituto, Ester Rotoli.
D’Ascenzo: “Essenziale per Inail la collaborazione con le grandi aziende”.
“L’Istituto fa un grande sforzo in termini di prevenzione, alimentandola con ricerca e formazione”, ha spiegato il presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo. “Ma i risultati che riusciamo a ottenere vanno poi sperimentati, testati e adottati dalle imprese. La collaborazione con grandi aziende, quindi, è essenziale, perché ci consente di mettere in pratica ciò che effettivamente portiamo avanti dal punto di vista della ricerca e della sperimentazione. L’Inail – ha aggiunto – mette al centro la persona, ma grazie a sinergie strutturate come quella con FS, la nostra dedizione nei confronti delle persone trova una realizzazione concreta”.
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Fiori: “Un modello di prevenzione da applicare nei grandi cantieri infrastrutturali”.
“L’evento di oggi non è un punto di arrivo, è un punto di partenza. L’accordo tra l’Inail e il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane non è un semplice atto formale: ha dato vita a una sinergia concreta e operativa. Nel cantiere ferroviario dell'alta velocità Napoli-Bari, nella tratta Orsara-Bovino, abbiamo lavorato per trasformare un'opera infrastrutturale complessa in un luogo di innovazione per la sicurezza, sperimentando e consolidando sul campo le migliori pratiche di prevenzione, con l'obiettivo di creare un modello esportabile in tutti i grandi cantieri infrastrutturali. L’Inail – ha sottolineato il direttore generale Marcello Fiori – è parte attiva di un sistema prevenzionale nazionale che coinvolge istituzioni, parti sociali, imprese, lavoratori. Ogni singolo infortunio, ogni vita persa sul lavoro rappresenta un fallimento del sistema che non possiamo accettare. La salute e la sicurezza sul lavoro sono un investimento, un valore e non un costo o un adempimento burocratico. Rappresentano un impegno quotidiano che richiede vigilanza costante, innovazione tecnologica, formazione specifica”. Solo con questa volontà comune, con la condivisione reale di un patto per la sicurezza del lavoro, sarà possibile rendere concrete le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “È importante che nasca una nuova consapevolezza: la volontà comune di costruire luoghi di lavoro più sicuri, dove la vita e la dignità di ogni lavoratore siano sempre al primo posto”.
Donnarumma: “La tutela della salute prima di qualunque risultato industriale, finanziario, economico”.
“La sicurezza deve essere un mantra – ha sottolineato nel suo intervento l’amministratore delegato di FS, Stefano Donnarumma – e la tutela della salute dovrebbe venire prima di qualunque risultato industriale, finanziario, economico. Nel lavoro di tutti i giorni, noi mettiamo questo argomento tra i primi da trattare quando facciamo pianificazione industriale, realizziamo tecnologia o pensiamo alla formazione dei nostri dipendenti. Ma la sicurezza sul lavoro – ha aggiunto – si fa con la cultura, che va dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto, attraverso il dialogo, l’ascolto e la collaborazione. Per questo, il dialogo tra parti sociali e azienda deve essere assolutamente attivo e favorito”.
Isi: “Un laboratorio di innovazione con il know how dell’Inail”.
“La progettazione è il primo tassello della sicurezza – ha spiegato l’amministratore delegato di Rfi, Aldo Isi – poi, durante la fase di realizzazione, il coordinatore della sicurezza e il responsabile del servizio di prevenzione devono garantire che queste misure vengano attuate. È chiaro – ha aggiunto – che la formazione continua, completa il set di attività che dobbiamo mettere a disposizione dei nostri colleghi, e infatti, negli ultimi due anni, abbiamo raddoppiato la formazione rispetto alla fase precedente. Bene il laboratorio di innovazione – ha concluso – nel quale mettiamo a confronto le imprese, i nostri migliori uomini e le nostre migliori donne che stanno progettando e realizzando questi grandi cantieri, mettendo a disposizione tutto il know how di Inail per sperimentare nuove iniziative”.
Rotoli: “Prevenzione come leva per supportare le transizioni verde e digitale”.
Il direttore centrale prevenzione dell’Inail si è soffermata, infine, sui tre temi che hanno caratterizzato la collaborazione con FS, a partire dalla persona al centro, un principio che l’Istituto persegue nello svolgimento di tutte le sue attività. Rotoli ha poi sottolineato l’importanza della prevenzione “come leva per supportare le transizioni che stiamo attraversando, quella verde e quella digitale, in presenza di un invecchiamento demografico importante, che ci obbliga a diversificare le metodologie didattiche e formative” e il valore della sperimentazione della ricerca applicata. “Per quanto riguarda la sostenibilità – ha concluso – occuparsi di prevenzione significa tenere insieme le tre dimensioni ambientale, sociale ed economica, garantendo la produttività, la salute e la sicurezza ed evitando l’impatto ambientale”.
Interventi tecnici.
Durante la prima sessione dei lavori, sono stati presentati gli interventi congiunti Inail-FS presso il cantiere ferroviario per l’alta velocità Napoli-Bari nella tratta Orsara-Bovino. Al centro della seconda sessione, la sperimentazione del rating di sinistrosità e prevenzione, la collaborazione per la formazione del personale specialistico sanitario tra la Direzione sanità di Rfi e l’Inail e le esperienze di prevenzione, infortuni e malattie professionali in appalti di opere e manutenzioni. Al termine delle sessioni tecniche si è tenuta una tavola rotonda dedicata alle prospettive e attività future.
Fonte: INAIL
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